Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 25/11/2024 09:16

Lunga la settimana macro che si apre in queste ore. Al centro della scena torneranno i dati (preliminari) di novembre dell'inflazione statunitense ed europea. Ma sotto i riflettori saranno senza dubbio i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve in arrivo mercoledì e il dato preliminare del PIL USA del terzo trimestre oltre ai numeri sugli indici tedeschi IFO (lunedì) di novembre e GFK (mercoledì ) di dicembre. 

Lunedì: si parte con la Germania

La settimana inizia con il leading indicator nipponico di settembre ma al centro della scena sarà Berlino con l’indice IFO di novembre. Da segnalare anche il dato spagnolo sui prezzi alla produzione di ottobre e dagli USA l’indice CFNAI sempre sullo stesso mese 

Martedì: immobiliare USA

La seconda giornata della settimana sarà dedicata quasi interamente al settore immobiliare a stelle e strisce. Infatti l’agenda sarà focalizzata sull’economia USA ed in particolare su Indice FHFA prezzi case e S&P Case-Shiller entrambi di settembre. SI guarderà, poi, alla vendita di case nuove ad ottobre e, su novembre, sono concentrati i numeri dell’indice Fed Richmond e della fiducia consumatori. 

Mercoledì: ancora economia USA 

La pubblicazione delle minute della Federal Reserve sarà solo una parte dell’agenda che anche in questa giornata sarà a stelle e strisce soprattutto vista la pubblicazione del dato preliminare del PIL del terzo trimestre. Infatti, escludendo i dati europei di novembre sulla fiducia dei consumatori francesi e quelli di dicembre sull’indice tedesco GFK, il resto dei dati attesi arriverà tutto da Washington. Nello specifico: scorte all’ingrosso (preliminare), ordini beni durevoli (preliminare), spese e redditi personali e vendite di case in corso (tutti riferiti a ottobre). Molti i dati settimanali. In particolare si segnalano: richieste mutui, sussidi di disoccupazione, stoccaggi gas e scorte di petrolio. Infine, per novembre, l’unico dato di rilievo è quello dei PMI di Chicago. 

Giovedì: ritorna l’Eurozona

Dopo la scorpacciata di dati USA ritorna l'attenzione per le sorti economiche del Vecchio Continente. In questo caso si guarderà all’inflazione (preliminare) si Spagna e Germania a novembre. Per l’Italia, sullo stesso mese, arriveranno i numeri della fiducia di imprese e consumatori mentre ad ottobre saranno riferite le rilevazioni sui prezzi alla produzione. Per l’Eurozona, invece, oltre al dato M3 di ottobre, si attendono anche i risultati della fiducia imprese, economia e consumatori di novembre. 

Venerdì: giornata lunga

Sarà particolarmente lunga l’ultima giornata della settimana lavorativa. Partirà dal Giappone con il tasso di disoccupazione, la produzione industriale (preliminare) e le vendite al dettaglio (tutte di ottobre) mentre per novembre sarà riservata solo la fiducia dei consumatori. Spostandosi in Europa, invece, lo sguardo degli osservatori sarà attirato dai dati francesi di disoccupazione e PIL del terzo trimestre, prezzi al consumo (preliminare) e alla produzione di novembre. Si rimane sempre in Europa con i dai tedeschi prezzi di ottobre import e vendite al dettaglio, oltre al tasso di disoccupazione di novembre. Per la Spagna ci saranno le vendite al dettaglio di ottobre. Non mancherà l’Italia con il fatturato all’industria di settembre e i prezzi al consumo (preliminare) di novembre, lo stesso dato, quest’ultimo, che chiamerà in causa anche l’Eurozona. Da segnalare, infine, il dato anglosassone sui crediti al consumo e quello M4, entrambi di ottobre.

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