Non mancheranno i dati macro importanti nella settimana che sarà caratterizzata dalla presenza del Ferragosto. Infatti verranno rese note le rilevazioni sui prezzi al consumo di luglio Spagna (martedì), USA, Gran Bretagna e Francia (mercoledì) oltre ai dati provvisori sul PIL del secondo trimestre dell’Eurozona (mercoledì), della Gran Bretagna e del Giappone (giovedì).
Lunedì: solo Berlino
La settimana inizia con un appuntamento importante, sebbene unico in agenda: i prezzi all'ingrosso in Germania, ossia il dato che delinea la variazione percentuale mensile dei prezzi all'ingrosso riferiti al mese di luglio.
Martedì: occhi puntati su Londra
La settimana, dopo un lunedì privo di dati macro di rilievo, prenderà slancio direttamente martedì con l’arrivo dei dati macro nipponici sui prezzi alla produzione di luglio. Ci si sposterà, poi, in Europa, per l’arrivo della fotografia su richieste sussidi di disoccupazione a Londra a luglio e tassi di disoccupazione inglese a giugno. Per l’Europa, poi, sarà la giornata in cui si conosceranno i prezzi al consumo spagnoli di luglio e, su agosto, l’indice Zew tedesco, indice di fiducia delle imprese teutoniche. Dagli Usa unico dato degno di nota, quello sui prezzi alla produzione di luglio.
Mercoledì: giornata di inflazione
I prezzi al consumo saranno i protagonisti della giornata. Infatti chiameranno in causa non solo la Gran Bretagna ma anche la Francia egli USA. La zona euro, infine, conoscerà, oltre alla sua produzione industriale di giugno, anche lo stato della sua occupazione e del PIL (dato provvisorio), entrambi nel secondo trimestre. Dall’altra parte dell’oceano, infine, si conosceranno le richieste settimanali di mutui,
Giovedì: Tokyo, Pechino e Londra sotto i riflettori
La carrellata di dati internazionali inizierà con il dato preliminare di alcuni prodotto interni lordi. Tra questi quelli del PIL nipponico del secondo trimestre a cui si aggiungerà la produzione industriale di Tokyo a luglio. Si resterà sempre in Asia e nello specifico in Cina, con la produzione industriale, il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio, tutte focalizzate su luglio. Londra alzerà il velo su PIL secondo trimestre, produzione industriale e bilancia commerciale beni (questi ultimi riguarderanno il mese di giugno). Lunga la lista di appuntamenti con l’economia a stelle e strisce. Da Washington, infatti, si attendono: produzione industriale e vendite industria (entrambi di giugno), prezzi import/export e vendite al dettaglio (entrambi di luglio), Empire State Index, PhillyFed e indice Nahb, tutti indicatori del settore immobiliare focalizzati su agosto e, tra i dati settimanali, richieste sussidi di disoccupazione e stoccaggi gas.
Venerdì: in scena la Germania
Se il primo appuntamento della giornata si avrà in Giappone con l’indice servizi di giugno, il dato più importante sarà quello tedesco sui prezzi all’ingrosso di luglio. Ma non bisognerà dimenticare le vendite al dettaglio di Londra, anch’esse fotografate a luglio. Per l’Eurozona, invece, si attenderanno i numeri della bilancia commerciale di giugno. A chiudere la settimana sarà il settore immobiliare USA con i numeri riguardanti i permessi edilizi e l’apertura cantieri, entrambi di luglio.