Tra i dati macro in arrivo durante la settimana senza dubbio quelli riguardanti i PMI di aprile delle principali potenze economiche, in calendario per lunedì 6 maggio, rivestiranno un ruolo di primo piano all’interno dell’agenda degli operatori. Da sottolineare anche la pubblicazione del PIL inglese del primo trimestre prevista per venerdì e i numeri dei prezzi alla produzione di marzo dell'Eurozona sul tavolo già da lunedì. Previsti inoltre, anche i verbali dell’ultima riunione della BCE (mercoledì) e la riunione della Bank of England (giovedì).
Lunedì: giornata di PMI
La settimana si apre con il lungo elenco di dati PMI (Purchasing Managers Index) che getteranno luce sulla situazione economica ad aprile nell’Eurozona (servizi e composito) e in Cina (servizi Caixin). Ma l’Eurozona sarà al centro dell’attenzione anche per la pubblicazione dell’indice Sentix di maggio (l'indice misura l'umore di investitori e analisti) e per i prezzi alla produzione di marzo, utile cartina di tornasole per monitorare l’andamento dell’inflazione.
Martedì: bilancia commerciale tedesca
Non molto affollata l’agenda di martedì ma tra i pochi eventi sicuramente spicca quello della bilancia commerciale tedesca e francese di marzo. Tra le singole storie del Vecchio Continente una menzione in particolare merita la Francia che conoscerà anche le sue partite correnti di marzo. Per l’Eurozona, infine, saranno rese note le vendite al dettaglio di marzo.
Mercoledì: ancora Germania
Ancora Germania cerchiata in rosso per la giornata di mercoledì con la produzione industriale di marzo di Berlino. Ma nella giornata arriveranno anche i dati macro italiani sulle vendite al dettaglio di marzo e quelli spagnoli riguardanti la produzione industriale dello stesso mese. Dagli USA, poi, sono attese le rilevazioni per vendite e scorte all’ingrosso e, tra i dati settimanali, quelli di richieste mutui e scorte di petrolio.
Giovedì: riunione della Bank of England
Agenda leggera anche per la giornata di giovedì. Oltre al Leading indicator nipponico di marzo, l’indicatore sintetico dell'attività economica aggregata, sono previste le pubblicazioni delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e quelle degli stoccaggi gas. Da ricordare che, però, l’evento clou sarà rappresentato dalle comunicazioni al termine della riunione della Bank of England.
Venerdì: Gran Bretagna in scena
La giornata si aprirà con l’appuntamento, in Giappone, per le spese reali delle famiglie a marzo seguiti, sempre per lo stesso mese, dalle partite correnti. Si dovrà poi fare un salto direttamente in Gran Bretagna dove Londra assisterà alla pubblicazione, per il mese di marzo, della sua produzione industriale e della sua bilancia commerciale anche se il dato più atteso sarà senza dubbio il PIL del primo trimestre. L’Italia torna in scena con il dato sulla produzione industriale di marzo e il fatturato industria di febbraio mentre a chiudere le danze sarà il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.