Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 04/02/2024 21:57

Inflazione e PMI (i secondi, su gennaio, in arrivo già da lunedì mentre la prima riguarderà la Germania e arriverà nella seconda parte della settimana) saranno i protagonisti delle prossime giornate con gli operatori che, dopo i pronunciamenti di Federal Reserve e BCE, torneranno a considerare i dati macro per comprendere l’andamento delle varie economie mondiali.

Lunedì: giorno di PMI 

La settimana, come detto, partirà già con dei dati macro di primo piano rappresentati, in questo caso dai numeri PMI di gennaio di Cina (servizi Caixin), Eurozona e USA (in questi ultimi due casi si tratterà di PMI composito e servizi). Ma l’Eurozona sarò protagonista anche per l’indice Sentix di febbraio, indice che delinea l’umore di investitori e operatori. Oltre questi, in agenda ci saranno anche le rilevazioni della bilancia commerciale tedesca e dell’ISM non manifatturiero statunitense entrambi di gennaio.

Martedì: giorno della fiducia 

La giornata partirà con le cifre dell’analisi sugli ordini all’industria tedesca di dicembre e con le misurazioni della fiducia di consumatori e imprese di gennaio per l’Italia, un termometro, quest'ultimo, per comprendere le prospettive dell'andamento del settore produttivo del Belpaese. L’Eurozona, invece, conoscerà la situazione delle sue vendite al dettaglio di novembre.  


Mercoledì: il giorno delle nazioni europee

Sebbene la mattinata parta con la pubblicazione del leading indicatore nipponico di dicembre, saranno le rilevazioni delle singole storie economiche del Vecchio Continente a decidere la giornata. Infatti, nell’ordine, sul tavolo degli operatori, arriveranno i dati riguardanti: produzione industriale tedesca di dicembre, bilancia commerciale e partite correnti francesi, anch’esse di dicembre, e, per la Spagna, la produzione industriale dello stesso mese. Per quanto riguarda l’Italia, infine, sarà la giornata delle vendite al dettaglio (dicembre). Per quanto riguarda gli USA, poi, la questione riguarderà i dati settimanali di richieste mutui e scorte di petrolio mentre, su dicembre, si guarderà alla bilancia commerciale. 
 

Giovedì: torna la Cina

Torna la Cina e, per la precisione, le indicazioni su prezzi alla produzione e al consumo, entrambi di gennaio, riguardanti Pechino. Il tutto, però, sarà anticipato dalla pubblicazione, da Giappone, delle partite correnti nipponiche di dicembre. Si passerà, infine, direttamente negli USA da dove arriveranno, oltre alle richieste settimanali di stoccaggi gas e richieste di sussidi di disoccupazione, anche i dati su vendite e scorte all’ingrosso.


Venerdì: si chiude con l'inflazione 

La settimana si chiuderà con le rilevazioni più importanti ovvero quelle riguardanti l’inflazione tedesca a gennaio e la produzione industriale italiana a dicembre.

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