Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 02/07/2023 14:51

Sarà senza dubbio la settimana dei dati (definitivi) dei PMI di giugno riguardanti le principali economie mondiali. Le pubblicazioni saranno distribuite durante tutta la settimana. Una settimana che vedrà anche i numeri riguardanti il mondo del lavoro statunitensi, estremamente importanti per poter individuare le prossime decisioni della Federal Reserve in materia di tassi di interesse. Intanto, in attesa, sarà interessante vedere la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del FOMC Usa previsti per mercoledì. Per vedere l'Italia in scena si dovrà attendere venerdì con le vendite al dettaglio di maggio. 
 

Lunedì: giornata di PMI

La settimana inizia con l’arrivo dei tanto attesi dati PMI di maggio che riguarderanno, nell’ordine, il Giappone con il manifatturiero (Tokyo conoscerà anche il suo indice Tankan del secondo trimestre) e la Cina. In questo caso si tratterà del dato Caixin di giugno. Sempre su giugno saranno focalizzati i dati PMI manifatturiero di Eurozona e Stati Uniti. Per gli USA, poi, sarà la volta anche del dato sulle spese costruzioni di maggio e l’indice ISM manifatturiero di giugno. 
 

Martedì: giornata tranquilla

Pochi ma particolarmente importanti i dati in arrivo dalla Germania con la bilancia commerciale di maggio e la Spagna con la disoccupazione di giugno. 

 

Mercoledì: ancora PMI e un occhio ai vedrbali Fed

Altra giornata caratterizzata dai dati PMI ma anche dai prezzi alla produzione dell’Eurozona. Procediamo con ordine. Per quanto riguarda i dati PMI saranno sul tavolo quelli della Cina (servizi Caixin) e, per l’Europa, quelli servizi e composito, tutti di giugno. Ma l’Europa dovrà anche affrontare la prova dei prezzi alla produzione di maggio, che verranno pubblicati in mattinata. Nel pomeriggio, infine, arriveranno i dati statunitensi degli ordini all’industria, sempre di maggio anche se l'attenzione sarà concentrata sui verbali dell'ultima riunione del FOMC Usa. 

 

Giovedì: economia a stelle e strisce

Washington sarà la protagonista della penultima giornata lavorativa. Ma prima la scena sarà occupata dal Vecchio Continente con la pubblicazione dei risultati delle vendite al dettaglio di maggio e, guardando le singole nazioni, sarà la volta degli ordini all’industria di maggio. Nella tarda mattinata, per proseguire fino al pomeriggio inoltrato, arriveranno i dati statunitensi riguardanti il challenger licenziamenti e gli occupati, entrambi di giugno. Su giugno, sempre, saranno focalizzati anche i dati PMI composito e servizi oltre all’indice ISM non manifatturiero. Per quanto riguarda i dati settimanali sono da citare gli stoccaggi gas, le scorte di petrolio e le richieste dei sussidi di disoccupazione. Ultima nota, sempre sull’economia USA, le cifre della bilancia commerciale di maggio. 

 

Venerdì: occhio all’Europa

La giornata si aprirà con il Giappone che conoscerà il suo leading indicator di maggio e le spese reali famiglie sullo stesso mese. In Germania si attenderanno i numeri della produzione industriale di maggio e, dalla Francia, quelli della bilancia commerciale e delle partite correnti, entrambi di maggio. Per l’Italia, poi, sarà la giornata delle vendite al dettaglio di maggio. A chiudere la lunga carrellata i tanto attesi numeri del mondo del lavoro a stelle strisce: variazione occupati e tasso di disoccupazione, entrambi di giugno. 

 

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