Il governo ha firmato un accordo con il fondo KKR per la rete telecom, mentre il Tesoro si prepara ad acquisire fino al 20% delle azioni: l'esecutivo ha 59 giorni per approvare il decreto sulla tassazione degli extra profitti delle banche.
Dopo aver inizialmente evitato di interferire nella questione riguardante la rete di Telecom, definendola come un'asta tra privati, il governo italiano ha deciso di entrare in gioco con un investimento di 2,5 miliardi di euro. Questa cifra corrisponde approssimativamente a quanto il governo spera di ottenere tramite una tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche.Nel frattempo, le quotazioni delle banche in Piazza Affari continuano ad essere instabili.
Dopo il recupero, l'indice FTSE Italia Banche ha registrato una diminuzione dello 0,3%. Intesa ha perso lo 0,25% con un valore di 2,4 euro, UniCredit ha subito una diminuzione del 0,6% a 22,2 euro, Banco BPM è rimasto stabile a 4,3 euro, mentre MPS ha registrato un aumento del 1% a 2,5 euro. Al contrario, Telecom Italia ha aperto con un aumento del 3% e nel primo pomeriggio ha guadagnato lo 0,7% con un valore di 0,27 euro.
Dopo aver negoziato a lungo con gli australiani di Macquarie, il governo ha scelto di appoggiare gli americani di KKR. In altre parole, la rete italiana passerà dal controllo francese di Vivendi a quello americano. Allo stesso tempo, dopo la privatizzazione del 1997, lo Stato farà un ritorno nel settore delle telecomunicazioni, anche se solo a livello infrastrutturale.È stato firmato un memorandum d'intesa per presentare un'offerta congiunta a TIM per NetCo, con il Tesoro italiano pronto ad acquisire fino al 20%. Nei prossimi giorni verrà emesso un Dpcm per completare il processo e il 28 agosto il consiglio dei ministri dovrebbe approvare il decreto per l'ingresso di Via XX Settembre nella rete separata da TIM.
In un colpo di scena, il governo italiano guidato da Giorgia Meloni si è finalmente interessato al dossier sulla rete Telecom. Dopo mesi di silenzio, a maggio il ministro Adolfo Urso aveva affermato che il governo non intervieni nelle operazioni private riguardanti TIM. Tuttavia, il 25 maggio il sottosegretario Alessio Butti ha dichiarato che il tema della rete è delicato e che il governo deve solo aspettare e capire cosa succede.
Entro il 30 settembre il fondo KKR, insieme al fondo italiano F2i, presenterà la sua offerta per Telecom. Si prevede che il 35% della NetCo resterà in mani italiane, con il resto di proprietà straniera. In questo modo, la NetCo sarebbe al riparo dal controllo governativo e avrebbe bisogno dell'approvazione italiana per le operazioni più importanti.Il valore della rete Telecom è stato valutato a 23 miliardi di euro, di cui 12 miliardi saranno finanziati con capitali propri e il resto con un finanziamento bancario. Il Ministero dell'Economia dovrà trovare circa 2,5 miliardi di euro per partecipare all'operazione. Attualmente, il ministro Giancarlo Giorgetti sta cercando le risorse necessarie.
Il governo italiano ha 59 giorni per approvare il decreto sulla tassazione degli extra profitti delle banche, un provvedimento che ha suscitato diverse reazioni. Secondo l'Abi, l'impatto della misura potrebbe oscillare tra i 2 e i 3 miliardi di euro, pari al 10% degli utili stimati per il 2023. Tuttavia, Forza Italia è molto critica nei confronti di questa tassa. Un esempio interessante è quello della Spagna, che nel luglio 2022 ha introdotto una tassa simile sulle banche, che colpisce anche i margini da commissione. Dopo un anno, non si sono verificati aumenti significativi dello spread né fughe di capitali stranieri, come alcuni osservatori temono possano accadere in Italia. Gli istituti bancari spagnoli hanno registrato un aumento del 25% degli utili nel 2022, per un totale di 20 miliardi di euro, mentre il gettito della tassa speciale è stimato attorno ai 2 miliardi di euro. Le azioni delle principali banche spagnole quotate a Madrid sono aumentate in modo significativo nell'ultimo anno.
Tratto da un report di Morningstar
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