Riprendo brevemente l’analisi di Walt Disney pubblicata la mattina del giorno 4 agosto che ritroverete di seguito: https://bit.ly/Giovanni_Maiani_04_08_2020.
La precedente strategia operativa ipotizzava:
“Long su tenuta di 108 e sopra 123 con obiettivi rispettivi 120/123 e 141, poi 147/156.”.
Il titolo ha confermato la precedente ipotesi di rafforzamento e il superamento della resistenza statica individuata dal Point and Figure 3*3, ma il rafforzamento si è fermato a 137.23$ dollari mentre avevo calcolato il primo obiettivo a 141.
Il trade è stato tuttavia proficuo e, soprattutto, aveva il suo “perché”; ossia il test di una resistenza.
Ripropongo l’articolo in questo inizio di settimana, anche se non riesco sempre a essere tempestivo nel riprendere le mie analisi (anche perché sono scritte e quindi non scappano…), perché la precedente resistenza è ora un supporto che Walt Disney sta testando.
Pertanto, prendendo unicamente in considerazione il Point and Figure, il titolo sta interessando un supporto dinamico discretamente importante e potrebbe generare un segnale di indebolimento in caso di cedimento di 120.
Dal bars chart, invece, il gap down del giorno 21 settembre si è verificato in corrispondenza del cedimento del supporto dinamico che sostiene il trend ascendente in essere da marzo, mentre il titolo ha realizzare un “quasi” pull back down qualche giorno dopo.
Lo scenario puramente tecnico è già moderatamente ribassista e potrebbe peggiorare ulteriormente.
Negativo sotto 120 (mi riallaccio al P&F) con possibile discesa verso 105/102.
In caso di rialzo ci sarà un importante rischio di un “nuovo” pull back down nelle immediate vicinanze di 130.
Per il momento, il titolo non m’ispira al rialzo come 2 mesi fa.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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