Una struttura difensiva su un settore difensivo

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 23/11/2022 15:09

Il Cash Collect Memory Airbag Step Down di Vontobel presenta flusso cedolare dello 0,9% mensile oltre ad essere dotato di effetto airbag

Il recente rally sui mercati azionari, in primis quelli europei, sta spingendo molti investitori a ritenere che il peggio sia ormai passato e che gli indici siano ormai impostati per una nuova bull run. La situazione macroeconomica rimane tuttavia ancora precaria, con le banche centrali che continuano a perpetrare la narrazione di una stretta monetaria ancora prolungata dinanzi a noi; Christine Lagarde, governatrice della BCE, continua ad essere molto chiara a riguardo, puntualizzando che i tassi verranno alzati finché l’inflazione non ritorni vicino al 2% nel medio termine, nel rispetto del mandato della Banca Centrale Europea. Insomma, il lavoro deve essere portato a termine a tutti i costi, anche se questo significherà recessione per l’Eurozona, rischio del quale ormai anche la stessa Lagarde non parla più a denti stretti. In questo contesto, posizionarsi su settori difensivi (e meno volatili rispetto al resto del mercato) potrebbe essere ancora una scelta vincente nel futuro prossimo.

Uno dei settori più in linea con l’attuale contesto è quello delle utilities, fortemente sotto pressione in Europa nelle scorse settimane a causa del forte rialzo del prezzo del gas naturale (una tra le più penalizzate è stata la nostra Enel, che produce la maggior parte dell’energia elettrica proprio bruciando gas) e dall’incremento dei tassi di interesse, a causa dell’indebitamento di queste società strutturalmente superiore alla media degli altri settori. Proprio la marcata correlazione rispetto ai tassi, la stabilità dei flussi di cassa operativi da essi generati (da cui consegue una ridotta volatilità dei corsi azionari) nonché i cospicui dividendi pagati, rendono queste società una proxy del mercato obbligazionario. Sono proprio loro le protagoniste del certificato analizzato oggi, che non solo è caratterizzato da una struttura difensiva, ma può rappresentare anche una interessante opportunità di breve periodo.

Il prodotto è il Cash Collect Memory Airbag Step Down (ISIN: DE000VV9UUF3) emesso da Vontobel e scritto su un basket worst of composto da Engie, Enel, Veolia ed Iberdrola, titoli caratterizzati da una volatilità implicita inferiore rispetto alla media e compresa tra il 20% circa di Iberdrola ed il 32% circa di Veolia, con Engie ed Enel che si attestano intorno al 25%. A dispetto di livelli di volatilità contenuti, il prodotto presenta l’effetto airbag, che consente di ridurre significativamente la performance negativa del prodotto nel caso in cui uno dei titoli scendesse al di sotto della barriera capitale, oltre a conferire al certificato una maggiore tenuta del prezzo durante la sua vita: nei certificati dotati di tale effetto la performance negativa verrà infatti calcolata a partire dalla barriera e non dallo strike, per una significativa riduzione delle perdite in caso di evento barriera. In particolare, ad un -50% del worst of Enel, corrisponderebbe una performance del certificato pari ad “appena” il -23%.

Il certificato presenta inoltre premi condizionati (trigger premio posto al 65% degli strike price), pari allo 0,9% a cadenza mensile (prossimo premio previsto in pagamento il 19 dicembre 2022) fino alla scadenza del 17 novembre 2025 (durata massima dello strumento pari a tre anni), per un premio annuo complessivo del 10,8%; alle stesse date di osservazione mensili, a partire dal 17 maggio 2023 il prodotto potrà inoltre essere rimborsato anticipatamente, qualora tutti i titoli rilevino almeno in corrispondenza del 90% degli strike price (il trigger autocallable decresce del 5% ogni sei mesi). Un trigger per il richiamo anticipato posto così in basso già dalla prima data di rilevamento rende tale struttura particolarmente interessante in ottica di breve periodo, consentendo comunque all’investitore di collezionare almeno 6 premi, per un rendimento potenziale pari a circa il 5% rispetto ai prezzi attuali (il prodotto si acquista attualmente poco sopra la parità sul Sedex).                                  

A cura di Pierpaolo Scandurra

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