Un certificato per investire nell'e-commerce

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 26/05/2021 08:59

Uno dei settori che ha preso sempre più piede nel corso dell'ultimo anno e da cui non si tornerà più indietro è l'e-commerce, ossia l'acquisto e la vendita di prodotti effettuato tramite Internet con consegna a domicilio.

All'interno di questo settore, la parte del leone la fa sicuramente il segmento dell'abbigliamento e del vestiario di lusso.

 

Va in questa direzione la recente emissione di certificati di BNP Paribas, come ad esempio il certificato "Double Maxi Cash Collect" con isin NLBNPIT12JJ0 e costruito su ZalandoFarfetch e Shopify.

 zalando shopify farfetch

 

Per chi non conoscesse queste società:
-Zalando è una società tedesca specializzata nella vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori.
-Farfetch è una società attiva nel settore delle vendite online di beni di moda, lusso e design.
-Shopify è una società che sviluppa e commercializza una piattaforma di e-commerce, integrata con vendita, servizio di pagamento e strumenti di marketing.

 

Entrando nel dettaglio del prodotto:

-Il nome commerciale è Double Maxi Cash Collect

-Il codice ISIN è NLBNPIT12JJ0

-L'Emittente è BNP Paribas

-Obiettivo finanziario: entrata periodica e recupero minusvalenze, dal momento che eroga due potenziali cedole del 8,50% entro fine anno

-Tipologia: capitale condizionatamente protetto

 -La quotazione attuale del certificato è in area 102 per cui quota sopra la pari (valore di emissione di 100)

-La scadenza naturale è prevista il 28/05/2024, salvo che si attivi l’opzione “autocall” che prevede il richiamo anticipato del certificato

-Il prodotto è quotato sul segmento Sedex di Borsa Italiana che è un mercato regolamentato e può essere negoziato (acquistato e venduto) in tempo reale in qualsiasi momento con la liquidità garantita dal Market Maker

 

-I sottostanti sono i titoli Zalando, Farfetch e Shopify

-Lo Strike (prezzo del sottostante al momento dell’emissione) è posto rispettivamente a 87,10 per Zalando, a 40,31 per Farfetch e a 1133,36 per Shopify

-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) e attualmente la distanza è del 46,28% per Zalando, del 45,85% per Farfetch e del 38,51% per Shopify il 33,73% che in questo momento è il sottostate "worst of"

-La barriera è posta rispettivamente a 47,9050 per Zalando, a 22,1705 per Farfetch e a 623,348 per Shopify

-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate

-L'importo della cedola è del 8,50% in occasione delle prime due date di rilevazione e dell'1% in occasione delle successive

-La frequenza di pagamento della cedola è trimestrale

-Le cedole godono dell'effetto memoria

-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla seconda data di rilevazione (novembre 2021)

-Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

 

 

Analisi della struttura del certificato

Acquistando questo certificato, in occasione della prima data di rilevazione (agosto 2021), un investitore si troverà di fronte a due scenari:

-tutti e tre i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore a quello della barriera: in questo caso il certificato paga la cedola del 8,50% e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei tre sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: il certificato non paga la cedola, che però non è automaticamente persa in quanto gode dell'"effetto memoria", e si va alla successiva data di rilevazione.

 

 

In occasione della seconda data di rilevazione (novembre 2021), un investitore si troverà di fronte a tre scenari:

-tutti e tre i sottostanti quotano un livello uguale o superiore allo Strike: in questo caso scatta l'opzione autocall per cui il certificato mantiene la protezione del capitale e rimborsa in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Questo significa che il certificato paga la cedola del 8,50% (oltre all'eventuale cedola precedentemente non erogata) e rimborsa 100 euro.

-tutti e tre i sottostanti quotano ad un livello superiore alla barriera ma almeno uno quota ad un livello inferiore allo Strike: in questo caso non scatta l'opzione autocall, il certificato paga la cedola del 8,50% e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei tre titoli quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato non paga la cedola, che però ricordo gode sempre dell'effetto memoria, e si andrà alla successiva data di rilevazione.

 

 

A partire dalla terza data di rilevazione (febbraio 2022) la struttura del certificato resta quella appena descritta ma con la differenza che varia l'importo cedolare che passa all'1%.

A partire dalla terza data di rilevazione si potranno verificare seguenti 3 scenari:

-tutti e tre i sottostanti quotano un livello uguale o superiore allo Strike: in questo caso scatta l'opzione autocall per cui il certificato mantiene la protezione del capitale e rimborsa in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Questo significa che il certificato paga la cedola del 1% (oltre alle eventuali cedole precedentemente non erogate) e rimborsa 100 euro.

-tutti e tre i sottostanti quotano ad un livello superiore alla barriera ma almeno uno quota ad un livello inferiore allo Strike: in questo caso non scatta l'opzione autocall, il certificato paga la cedola del 1% e si va alla successiva data di rilevazione.

-almeno uno dei tre titoli quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato non paga la cedola, che però ricordo gode sempre dell'effetto memoria, e si andrà alla successiva data di rilevazione.

  

Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), lo scenario appena descritto si verificherà ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel maggio 2024.

 

A scadenza si potranno verifiare 2 scenari:

-tutti e tre i sottostanti hanno una quotazione uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione, rimborsa il capitale a 100 e paga l'ultima cedola del 1%.
-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla propria barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e rimborsa la performance registrata dal peggiore dei sottostanti. Più nel dettaglio, il prezzo di rimborso sarà calcolato con la formula (prezzo finale/Strike)*100.

 

 

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Buon investing!

Gabriele 

 

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