Un certificato di lusso da Vontobel

Pierpaolo Scandurra Pierpaolo Scandurra - 09/02/2023 12:47

Il Cash Collect Memory Airbag Step Down di Vontobel presenta un flusso cedolare dello 0,7% mensile oltre ad essere dotato di effetto airbag

 

Tra i settori che hanno cavalcato maggiormente il forte recupero delle borse europee negli ultimi tre mesi non possiamo non inserire il comparto del luxury. La riapertura cinese (mercato di sbocco essenziale per le case di moda europee), la domanda anelastica che caratterizza i beni di lusso ed il fortissimo pricing power in mano alle società del settore hanno giocato un ruolo chiave per la loro crescita, non solo dei corsi di borsa ma anche dei numeri di bilancio. Per citare un esempio, la francese Hermes ha fatto segnare nel primo semestre 2022 (siamo in attesa dei numeri relativi al full year) un incremento dei ricavi del 30%, con EBITDA margin al 47,3% in ulteriore crescita rispetto agli anni precedenti e free cash flow su ricavi pari al 31,4%: numeri da società in piena salute e con solidi fondamentali a sostenerne e giustificare la salita delle quotazioni nel medio-lungo periodo.

E non a caso il grafico di Hermes lo scorso 3 febbraio ha fatto segnare in chiusura i suoi nuovi massimi storici a 1.788 euro, a +87% dai minimi di giugno 2022. Non è da meno l’andamento di Compagnie Financiere Richemont (holding finanziaria svizzera che riunisce marchi del lusso di consolidata tradizione come Cartier, Montblanc e Van Cleef & Arpels), tornata sui massimi storici intorno ai 145 franchi svizzeri. Le buone performance messe a segno hanno mandato in autocall moltissime strutture scritte su questi sottostanti, con gli investitori che potrebbero essere in cerca di papabili sostituti sul mercato secondario.

Tra le possibili alternative in termini difensivi possiamo sicuramente citare il Cash Collect Memory Airbag Step Down (ISIN: DE000VU2XKQ1) emesso da Vontobel e scritto su un basket worst of composto da Hermes, Kering, LVMH Louis Vuitton e Compagnie Financiere Richemont. Al fine di contenere il drawdown nel caso di eventuali momentanei ribassi dei sottostanti dopo una crescita così veemente, il prodotto è dotato di effetto airbag, che consente di ridurre significativamente la performance negativa del prodotto nel caso in cui uno dei titoli scendesse al di sotto della barriera capitale, conferendo al certificato una maggiore tenuta del prezzo durante la sua vita: nei certificati dotati di tale effetto la performance negativa verrà infatti calcolata a partire dalla barriera e non dallo strike, per una significativa riduzione delle perdite in caso di evento barriera. In particolare, ad un -50% del worst of Kering, corrisponderebbe una performance del certificato pari ad “appena” il -19%. Le barriere sono poste in corrispondenza del 60% degli strike price, risultando in prossimità dei minimi del 2022 per tutti i titoli nel basket.

Il certificato presenta inoltre premi condizionati (trigger premio posto al 60% degli strike price), pari allo 0,7% a cadenza mensile (prossimo premio previsto in pagamento il 2 marzo 2023) fino alla scadenza del 2 febbraio 2028 (durata massima dello strumento pari a cinque anni), per un premio annuo complessivo dell’8,4%; alle stesse date di osservazione mensili, a partire dal 2 agosto 2023 il prodotto potrà inoltre essere rimborsato anticipatamente, qualora tutti i titoli rilevino almeno in corrispondenza del 100% degli strike price (il trigger autocallable decresce del 5% ogni anno). Il prodotto è attualmente esposto sul Sedex ad un prezzo poco al di sotto della parità, per un rendimento potenziale pari a circa l’8,65% rispetto ai prezzi attuali.

 

 

Di Pierpaolo Scandurra
www.certificatiederivati.it

 

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