Scopri quanto sono solidi gli emittenti dei certificati di investimento

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 20/05/2020 09:17

Nel corso degli ultimi anni i certificati di investimento, sia a capitale "protetto" che a capitale "condizionatamente protetto", sono diventati un prodotto finanziario sempre più presente nel  portafoglio dei risparmiatori italiani.

 

I motivi di questo successo sono numerosi, tra cui è opportuno citare l'efficienza fiscale (recupero minusvalenze) e la possibilità di ottenere buoni ritorni sia in termini di "reddito" (flusso cedolare) che di "rendimento" a fronte di una protezione parziale o totale, che hanno spinto numerosi investitori orfani dei titoli di stato ad orientarsi verso questo prodotto finanziario.

 

 

Io stesso da anni dedico un'ampio spazio all'interno del mio portafoglio ai certificati di investimento e ne parlo frequentemente durante le mie video conferenze o gli eventi a cui partecipo come relatore.

Non è certamente un caso che il mio percorso gratuito, che quest'anno ho sviluppato insieme al Resto del Carlino e a Traderlink, sia stato dedicato ai certificati di investimento, alle loro caratteristiche e alle strategie operative.

 

 

Uno degli aspetti di cui però non si parla quasi mai, quando si affronta l'argomento "certificates", è l'affidabilità e la solidità degli emittenti!

In questo articolo vado quindi a colmare questa lacuna, illustrandoti il rating emesso dalle principali agenzie (Standard & Poor's, Moody's e Fitch) in merito alla soldiità e alla solvibilità degli emittenti che quotano certificati sul mercato italiano.

rating degli emittenti di certificates

 

Come puoi constatare, il rating meno lusinghiero è attribuito da Fitch ad Ubi, che è giudicato "speculative grade", anche se questo giudizio potrebbe mutare in seguito all'operazione Intesa SanPaolo.

 

Giudizi invece sicuramente positivi per numerosi emittenti, come ad esempio BNP Paribas, Natixis o Ubs ma anche per società come Vontobel o Citigroup che sono da poco entrate sul mercato italiano.

 

 

Riassumendo il quadro generale, tranne che per il giudizio di Fitch su Ubi, tutti gli altri emittenti sono stati promossi e sono considerati "investment grade" per cui i loro prodotti sono considerati idonei anche per il portafoglio del buon padre di famiglia.

 

 

Per agevolare la comprensione del rating e per poter effettuare confronti tra emittenti, allego la tabella che sintetizza la scala del rating adottata dalle principali agenzie.

Dal rating "AAA" fino a "Baa" o "BBB-" il rating è giudicato "investment grade" e la società risulta essere solvilbile.

Al contrario invece, dal gradino "Ba1" o "BB+" a scendere, il giudizio diventa "speculative grade" e diventa necessario monitorare con attenzione l'emittente. 

L'immagine è tratta dal sito Wikipedia.

rating wikipedia

 

© Riproduzione parziale o totale concessa con espressa citazione della fonte

 

Ti ricordo che è in partenza la nuova edizione del mio CORSO DI TRADING che si svolge al mercoledì sera!

Ti segnalo i punti salienti:
? il corso si svolge online
? mercoledi sera dalle 21 alle 23-23.30
? ogni lezione sarà anche registrata per essere rivista a piacimento
? servizio di tutor sia durante che al termine del corso
? metodologia profittevole, semplice e replicabile al 100%



Per consultare i dettagli del corso: http://w ww.bellelli.biz/formazione/5740-corso-di-trading-investire-sui-mercati-finanziari-con-il-metodo-bellelli-2



Per iscriversi: segreteria@bellelli.biz

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Dello stesso argomento:

CERTIFICATI

La rivincita dei One Star

Pierpaolo Scandurra

La rivincita dei One Star

20/11/2024 09:27

Il certificato più folle di sempre

Pierpaolo Scandurra

Il certificato più folle di sempre

13/11/2024 09:44

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.