Prove tecniche di discesa per il FTSE/MIB

Alessandro Aldrovandi Alessandro Aldrovandi - 17/02/2017 15:59

E’ davvero difficile riuscire a decifrare l’attuale impostazione del mercato azionario italiano. Dopo il forte rialzo avvenuto del mese di dicembre, infatti, l’indice FTSE/MIB, si è comunque sempre mantenuto molto alto tutto il mese di gennaio realizzando addirittura un triplo massimo vicino al livello dei 19.800 punti. Successivamente vi è stato un ritracciamento, anche piuttosto rapido, che però ha trovato un ostacolo importante sul supporto in area 18.400, dove si è formato un chiaro doppio minimo: tant’è che i prezzi hanno ripreso velocemente a risalire, fino a recuperare quota 19.200, anche grazie all’accelerazione rialzista del mercato americano che ha visto l’indice S&P500 battere i propri massimi storici assoluti toccando i 2.350 punti.
L’impressione è che gli operatori siano molto indecisi. Se è vero che sia rischioso mettersi contro il forte trend della Borsa americana (the trend is your friend), è anche vero che dopo 6 anni di rally ininterrotto ogni nuovi massimo realizzato potrebbe essere l’ultimo. E da questo punto vista Piazza Affari sembrerebbe già dimostrare una leggera debolezza, anche in considerazione del fatto che la risalita delle ultime sedute è stata caratterizzata da poca volatilità e, soprattutto, una marcata assenza di volumi. D’altro canto, bisogna anche considerare che l’indice FTSE/MIB e buona parte dei mercati europei rimangono decisamente sottovalutati rispetto a quelli d’oltreoceano, per cui dovrebbero perdere relativamente meno terreno nel medio-lungo termine.
Dal punto di vista operativo, pertanto, il livello da monitorare con più attenzione è la soglia psicologica dei 19.000 punti: una chiusura daily superiore a tale livello sarebbe la dimostrazione di una Borsa italiana con potenzialità di rialzo, fino a raggiungere i già citati massimi in area 19.800 e oltre; al contrario, una chiusura giornaliera inferiore potrebbe scatenare un’ondata di vendite tali da riportare le quotazioni del FTSE/MIB a testare nuovamente il supporto posizionato a 18.370. Poiché riteniamo che sia questo lo scenario più probabile, si segnala che una eventuale violazione di quest’ultimo livello dovrebbe avere un target ribassista vicino ai 17.800 punti, dove è presente un GAP UP ancora aperto.
 
FIGURA 1 – Analisi di medio-lungo periodo sull’indice FTSE/MIB

 

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