Nonostante il clima generale sia tornato sereno dopo la conclusione dell'ultimo atto della telenovela greca, il quadro generale dei mercati azionari resta frammentato e non omogeneo, oltre che debole e con poco sprint.
Nel dettaglio, l'America resta in laterale sui massimi mentre l'Europa continua a presentare massimi decrescenti e resta all'interno del canale ribassista.
L'indice americano S&P500 continua all'insegna della tendenza rialzista di medio e laterale di breve periodo.
Fino a quando le quotazioni non romperanno il livello del supporto oppure della resistenza, il mercato rimarrà in un limbo e non sarà nè carne e nè pesce.
In Europa l'indice generale Eurostoxx continua nella sua tendenza ribassista accompagnata da una scarsa forza relativa.
Solo un ritorno oltre la resistenza di area 3.700 punti darebbe slancio alla tendenza rialzista.
Nonostante il nostro Ftse Mib non sia stato in grado di rompere al rialzo la resistenza di area 24.000 punti, continua ad essere l'indice migliore a livello europeo sia per tendenza dei prezzi che per forza relativa.
Lunedì inizia la stagione delle trimestrali e se saranno positive potrebbero essere la scintilla che da fuoco alle polveri dell'indice per spingerlo oltre la resistenza dei 24.000 - 24.160 punti.
Vi consiglio di consultare l'elenco completo delle trimestrali della settimana cliccando su questo link .
Dal punto di vista operativo i fari sono puntati sul livello di resistenza che se rotto al rialzo dovrebbe riportare il sereno a piazza Affari e favorire un nuovo allungo rialzista del nostro mercato.
Dopo i "democratici" interventi del governo, continua il rimbalzo del mercato cinese ma onestamente preferisco stare a bordo campo su questo asset.
Continua invece il bel tempo sul mercato giapponese con l'etf hedgiato sempre impostato al rialzo.
Continua invece la debolezza dell'azionario dei mercati emergenti, in particolare dell'america latina.
Al momento l'azionario emergenti resta un asset debole sia come prezzi che come forza relativa.
Continua la debolezza dell'Euro nei confronti del Dollaro Usa.
Segnalo che mercoledì si svolgerà la riunione Fomc che potrebbe imprimere una nuova direzionalità a questo cambio valutario.
Il tema della settimana però sono indubbiamente le materie prime e la loro debolezza, in particolare oro e argento, a cui aggiungerei anche quella del petrolio.
Dal punto di vista grafico oro e argento hanno rotto i rispettivi livelli di supporto ed hanno battuto nuovi minimi degli ultimi 5 anni.
A parte qualche rimbalzo tecnico la mia impressione è che nel breve siano destinati a restare deboli.
Per approfondire i motivi del ribasso, le strategie di medio periodo e gli strumenti più efficienti per operare su oro e argento, vi rimando ad un articolo che ho scritto la scorsa settimana ma che è ancora attuale e che potete consultare a questo articolo.
Grafico settimanale dell'oro dove risulta evidente sia la tendenza ribassista di medio periodo che l'accelerazione ribassista degli ultimi giorni che ha portato alla rottura dell'area di supporto.
Grafico giornaliero dell'argento con la rottura dell'area di supporto.
Continua la debolezza anche del petrolio che sembra destinato a scendere nuovamente verso i recenti minimi in area 42-45 $.
A parte qualche rimbalzo tecnico fisiologico, al momento il petrolio resta un asset debole e sarei cauto ad inserirlo in portafoglio.
Qualora l'indice Ftse Mib dovesse rompere al rialzo l'area di resistenza e dare il via ad una nuova gamba rialzista, segnalo agli amanti delle strategie di "momentum" che i titoli meglio impostati per impostazione grafica e forza relativa sono ( in ordine sparso ):
- Luxottica
- Finmeccanica
- Exor
- Telecom Italia
- Moncler
- Intesa
Per quanto riguarda le blue chips, segnalo che Prysmian si trova sui massimi storici e che in caso di rottura con volumi elevati sarebbe una preda interessante da valutare.
Molto toniche anche le small caps capitanate da un manipolo di titoli che ha rotto i massimi storici oppure si appresta a tentarne l'assalto.
L'elenco sarebbe lungo per cui mi limiterò alle small caps più sexy:
Reply: rompe i massimi storici con volumi in aumento.
Ottima forza relativa.
Sulla correzione di pull back è possibile cercare un punto di ingresso sul titolo.
Anima holding: rompe i massimi storici sebbene senza volumi da applausi.
Buona forza relativa.
Sulla correzione di pull back è possibile cercare un punto di ingresso sul titolo.
Brembo. altro titolo che ha rotto i massimi storici con volumi in aumento.
Anche in questo caso sul pull back è possibile cercare un punto di ingresso.
Gravita sui massimi storici anche Fineco.
La rottura dei massimi storici con volumi elevati farebbe scattare un nuovo segnale di ingresso sul titolo.
La debolezza del petrolio fa bene a Saras ed ai suoi bilanci.
Allungo rialzista del titolo con volumi elevati.
Attenzione alla resistenza di area 1,99 euro che se rotta al rialzo, con volumi in aumento e senza gap up, farebbe scattare un segnale rialzista sul titolo.
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Gabriele Bellelli
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