Oro: non da escludere i $1.550 nella seconda metà dell'anno

Carlo Vallotto Carlo Vallotto - 09/08/2019 15:06

A spingere il metallo giallo verso nuove vette, ricorda Carlo Vallotto, esperto di materie prime e metalli preziosi, sono stati fattori specifici. La guerra dei dazi tra Usa e Cina ma soprattutto la guerra "interna" tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il governatore della Federal Reserve Jerome Powell per il costo del denaro.

Trump, da sempre, ha impostato la sua politica su un dollaro debole tanto da far pensare che l'aumento minacciato, del 25% sull'ultima tranche di merci cinesi ancora libera da tariffe doganali, potrebbe essere stato deciso proprio per mettere pressione sull'economia internazionale e costringere quindi la Fed ad intervenire.

 

Intervista a cura di Rossana Prezioso

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