Lavorare le trimestrali con gli SG Turbo Open End

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 25/10/2023 15:03

Trading e notizie, per un gestore di Hedge Fund presente a Londra, non ci sono dubbi, quando imperversa una news sul mercato occorre essere presenti ed in posizione. 
“Se non si catturano questi movimenti di volatilità non ci si può definire trader”, ha confermato l'operatore a Traderlink. Va citata ovviamente l'opinione contraria, ovvero la cerchia di coloro che aspettano che la “polvere” si poggi sul terreno dopo gli scossoni delle notizie, per poter entrare in posizione sul mercato. 

Una delle notizie più price sensitive, come si dice in gergo tecnico è quella delle trimestrali, ovvero la pubblicazione dei dati di bilancio che per le società quotate in Borsa è calendarizzata ogni tre mesi per la maggior parte dei titoli. Subito dopo il trimestre ad ottobre, gennaio, aprile e luglio, si apre una vera e propria stagione delle trimestrali. Si parte infatti con quelle amaricane, poi si passa a quelle europee. 

Una volta era Alcoa, il colosso dell'alluminio Usa a presentare per prima i dati e ad aprire la stagione delle trimestrali Usa, ora però le cose sono cambiate e le prime a rilasciare i dati sono le big banche a stelle strisce. 

Altra informazione importantissima da ricordare è che le aziende del settore tecnologico, quelle quotate al Nasdaq, riportano i dati solitamente dopo la chiusura dei mercati alle 22,30 mentre quelle con business più tradizionali li pubblicano spesso prima dell'apertura verso l'ora di pranzo italiana.

Le azioni americane sono ottime candidate al trading sulle trimestrali, perché in quel paese non esistono limiti all'eccesso di rialzo o di ribasso, il titolo può, quindi, fare delle escursioni estremamente importanti proprio in occasione della pubblicazione dei dati di bilancio. 

 

Cosi i sottostanti. Compresa la possibile strategia, si tratta di passare dall'idea al trade vero e proprio ed in questo caso è cruciale capire quali sono i sottostanti a disposizione. Nella gamma dei Turbo Open End di Societe Generale ci sono le principali azioni americane, circa 200 prodotti distribuiti su 24 sottostanti, con caratteristiche Long o Short e diversi valori di Strike/Barriera che determinano altrettanti livelli di leva. Ci sono sia titoli del settore tecnologico, come ad esempio i Magnificent 7 (Microsoft, Amazon, Meta Platforms, Alphabet, Apple, NVIDIA e Tesla), che titoli appartenenti a settori tradizionali come le banche. Per quanto riguarda più nello specifico le azioni italiane, sono quotati nella gamma di SG su Borsa Italiana circa 250 prodotti distribuiti su 27 titoli (A2A, Amplifon, Assicurazioni Generali, Banca Mediolanum, Banco BPM, BPER Banca, Buzzi, Campari, Enel, Eni, Ferrari, FinecoBank, Intesa Sanpaolo, INWIT, Leonardo, Mediobanca, Moncler, Pirelli, Poste Italiane, Prysmian, Salvatore Ferragamo, Snam, Stellantis, STMicroelectronics, Telecom Italia, Tenaris e Unicredit), oltre a circa 80 prodotti su 5 azioni francesi e 6 azioni tedesche.

 

 

Caratteristiche. Quanto alle caratteristiche una delle più ricercate nell’ambito del trading sulle trimestrali ovviamente è quella della leva: nella gamma di SG sono comprese leve in grado di moltiplicare la performance del sottostante, al rialzo come al ribasso, anche fino a 35 volte. Si può puntare sul rialzo di un titolo con i prodotti Long, oppure su un ribasso con i prodotti Short. La massima perdita possibile è l’intero capitale investito. La liquidità è fornita da Societe Generale che propone prezzi in acquisto e in vendita su base infragiornaliera dalle 08:00 alle 22:00. La denominazione del prodotto “Open End” è indicativa di una delle caratteristiche principali del prodotto, ovvero l’assenza di scadenza programmata. Si ricorda che gli SG Turbo Open End sono prodotti complessi, altamente speculativi e presuppongono un approccio di breve termine e un monitoraggio continuo dell’investimento. Il loro prezzo può aumentare o diminuire considerevolmente nel tempo e dovrebbero essere acquistati esclusivamente da investitori che hanno una sufficiente conoscenza ed esperienza per valutarne i vantaggi e i rischi connessi.

 

Occhio alla data. A questo punto non resta che tenere d'occhio il calendario. Lunedi 30 ottobre toccherà a Mc Donalds e all'italiana Amplifon, martedi 31 c'è in agenda la trimestrale di Stellantis. Giovedi 2 novembre toccherà a Ferrari e Apple. venerdì 3 novembre, Intesa San Paolo, martedì 7 Enel. A fine mese molte delle società americane come detto avranno pubblicato i loro dati, visto che la pubblicazione è iniziata nella prima settimana ma ci sono ancora per il prossimo mese mercoledì 8 novembre Walt Disney, il 21 Nvidia, solo per citare alcuni esempi (riproduzione riservata)

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