Con l’invasione, non solo delle aree separatiste dell’intero territorio ucraino, ma di varie città, compresa la capitale Kiev, si aprono le porte allo scenario peggiore che gli osservatori avevano previsto. Scenario che tra l’altro, ricorda Giacomo Moglie, analista tecnico, i mercati non avevano ancora prezzato. Ieri, infatti, le performance dei mercati facevano intuire un cauto ottimismo. In molti, infatti, erano convinti che la situazione non sarebbe degenerata come, purtroppo, è invece accaduto. Ecco spiegato, dunque, il sell off odierno all’interno di un quadro generale complesso e mutevole. Un quadro che, a questo punto, sembra difficilmente recuperabile nel breve. Diversamente da quanto visto nei giorni scorsi. Attualmente le strategie preferite riguardano l’acquisto di dollaro, beni rifugio e valute specifiche, tra queste lo yen
Intervista a Giacomo Moglie a cura di Rossana Prezioso
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