Il Ftse Mib disegna una hanging man che interrompe la serie di 3 sedute positive consecutive. L’indice prosegue comunque il rally chiudendo la settimana in rialzo del +1.95% che porta il rialzo da inizio anno al +13.68%. In sostanza il Ftse Mib nelle prime 25 sedute del 2023 recupera quanto perso nel 2022 (-13.31%)
A calamitare gli acquisti a Piazza Affari sono le indicazioni della Fed e Bce sul costo del denaro e sull’inflazione che sembra aver ormai raggiunto il suo picco e le buone trimestrali su titoli del calibro di UniCredit. Anche WallStreet chiude l’ottava in positivo nonostante la delusione per i risultati trimestrali delle Big Tech in primis Apple, Alphabet e Amazon.
Settimana prossima ci attendiamo acnora grande volatilità soprattutto su quelle azioni che pubblicheranno i risultati di bilancio. In particolare lunedì attendiamo i numeri di: Credem e Anima. Martedì: Mps, Bpm e Fineco. Mercoledì: Mediolanum e Bper. Giovedì: Banca Generali, Buzzi, Enel, Mediobanca e Unipol. Infine venerdì: Iveco.
Operativamente deteniamo in portafoglio una posizione short su un titolo industriale che dopo un inizio d’anno molto positivo, potrebbe essere colpito da veloci prese di profitto.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo: Cnh Industrial, Fineco, Intesa san Paolo, Iveco, Pirelli, Unicredit
Report di Pietro Di Lorenzo
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