Il mercato sale per le scale e scende in ascensore

Pietro Di Lorenzo Pietro Di Lorenzo - 07/11/2016 11:51

Il Ftse Mib disegna una candela black spinning top che archivia la sesta seduta negativa consecutiva. Il nostro indice si lascia alle spalle la peggior settimana dal dopo Brexit (-5.8%), confermando il vecchio detto secondo cui “il mercato sale per le scale e scende con l’ascensore”, bruciando in una manciata di seduta il rialzo che aveva faticosamente realizzato nelle 4 precedenti settimane.

Le notizie del week end dall’America, a favore della candidata democratica, fanno però vbene alle borse europee che aprono in forte salita.

Ciò detto il bilancio del 2016 è ad ora impietoso (-22.20%) e mostra come nel giro di 10 mesi sia quasi “evaporato” il rialzo dei 3 anni precedenti (l’indice il 28 dicembre 2012 valeva 16.273 punti, contro gli attuali 16.580).

Dal grafico mensile dell’indice All Share è evidente il “piattone” del mercato italiano che da ben 8 anni sta lateralizzando fra 13.000 e 25.000: questo testimonia come l’approccio tradizionale Buy&Hold non sia adeguato ai mercati moderni estremamente volatili e nervosi e va sostituito con una gestione più dinamica in grado di sfruttare le opportunità e percepire prontamente i rischi.




In termini grafici i prezzi rimangono ingabbiati da 84 sedute (dall’11 luglio 2016) all’interno di un rettangolo di circa 1400 punti sviluppato fra area 16.000 e 17.400 punti: solo la fuoriuscita da questo box fornirà nuova direzionalità ai mercati.

Naturalmente per il breakout si attende l’esito delle presidenziali Usa di martedì 8 novembre. Nonostante graficamente ci siano delle interessanti opportunità non riteniamo opportuno entrare in prossimità di un evento “price sensitive” in quanto sarebbe come fare una scommessa sull’esito elettorale.

Piuttosto sarebbe opportuno montare delle strutture di copertura del portafoglio qualora si fosse molto esposti al rialzo, acquistando strumenti a leva che possano beneficiare di una discesa dei mercati e dunque in grado di limitare i danni qualora Trump sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti.




Fra i titoli del S&P MIB 40 interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:

SAIPEM realizza una Doji candle che disegna il decimo massimo giornaliero consecutivo. L’interruzione di questa lunga serie (con il superamento di 0.37€) potrebbe innescare un deciso rimbalzo.




Esplosione dei volumi e della volatilità su FINMECCANICA dopo la diffusione dei risultati del terzo trimestre 2016 che hanno messo in evidenza un calo del fatturato dovuto, in parte, alle difficoltà nel settore elicotteri. Attendiamo un eventuale ritorno sul supporto psicologico a 10€ per valutare un Buy.




Configurazione speculare per TENARIS. Il superamento di area 13€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.




LUXOTTICA, come previsto, accelera a seguito del superamento della resistenza passante in area  46.3€, effettuato con una significativa Long white. Chi fosse intervenuto, fissi stop loss a 45.5€ e target a 50€.




EXOR riconosce il supporto in area 35€. Possibile un tentativo di rimbalzo da questo livello.




Esplosione dei volumi su TELECOM (i più elevati dal 27 Luglio) che, in attesa della conference Call di Lunedì, disegna una pericolosa Long Black. Il titolo va preso con le pinze in quanto le posizioni nette corte (superiori allo 0.5% del capitale) sono sui massimi assoluti al 5.39% e sono quasi raddoppiate nell’ultimo mese (il 10 ottobre lo short era al 2.76%).




MAIRE TECNIMONT consolida da diverse sedute a contatto con la resistenza in area 2.25€. Possibile intervenire a seguito del superamento di questo livello.




Pietro Di Lorenzo

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