Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance leggermente negativa registrata nella seduta di oggi (-0,24%). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, si è mantenuto tutta la giornata all’interno di uno stretto trading range compreso tra i livelli 22.355 e 22.625. Tale movimento ha permesso al mercato di creare una configurazione grafica di analisi candlestick molto simile al “Doji”, indicante una generalizzata indecisione da parte degli operatori. Il Fib, infatti, sta salendo ininterrottamente dallo scorso 13 ottobre (minimo in area 20.000) e probabilmente per alcuni trader è troppo rischioso continuare a comperare e, forse, più conveniente cominciare a prendere profitto
A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere una certa indecisione. L’impostazione grafica, comunque, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono diventati rialzisti da una decina di giorni. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 65.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.625 con target nell’intorno dei 22.850 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 22.350 con obiettivo molto vicino al livello 22.150.
Alessandro Aldrovandi
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