I profili di rischio: la long put

Bruno Nappini Bruno Nappini - 29/09/2022 09:08

Bentrovati a questo nuovo appuntamento di formazione finanziaria. 

La volta passata abbiamo accennato al profilo di rischio della Long Call, oggi invece introdurremmo il profilo di rischio opposto, ovvero quello della Long Put.

Abbiamo visto come una long call serve per cavalcare il trend al rialzo. La strategia long put invece fa l’esatto contrario, cavalca il trend al ribasso. 
 

La strategia Long Put ci dà quindi il diritto di vendere ad un altro soggetto, un sottostante, ad un determinato prezzo, lo strike price, entro una scadenza prefissata, a fronte di un premio che rappresenta il nostro rischio massimo. 

Non confondiamoci: Long non significa che si va a rialzo. Long significa che si acquista. Quindi long put vuol dire che si va a ribasso comprando put, e long call che si va a rialzo comprando. 

Ma torniamo alla nostra long put.

Aggiungiamo anche il payoff del future short in grigio.

In questo esempio come potete vedere abbiamo ipotizzato l’acquisto di una put a strike 1000 pagandola 40 euro. Questi 40 euro saranno il nostro massimo rischio. Saremo infatti tutelati da un rialzo improvviso dei corsi del sottostante, ma a scadenza cominceremo a guadagnare da 960, cioè da 1000 meno il premio pagato.

 

La prossima volta introdurremo le posizioni cosiddette Short, sia di Put che di Call, e vedremo successivamente come diventa facile costruire figure composte, sia da posizioni long che da posizioni short e che ci permettono di modulare perfettamente il nostro profilo di rischio.

 

Bruno Nappini - www.sunnymoney.it
Socio Professional Siat Csta - www.siat.org

 

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