Gli effetti delle elezioni USA sui mercati

Ufficio Studi Fida Ufficio Studi Fida - 05/11/2024 11:11

Gli investitori stanno seguendo da vicino le elezioni americane, poiché l’esito influenzerà i mercati finanziari globali, spostando i capitali verso settori favoriti da ciascun candidato. Le politiche di Donald Trump e Kamala Harris rappresentano due visioni differenti per l’economia americana, che apriranno opportunità e rischi per investitori locali e internazionali. Approfondiamo le implicazioni per ciascun settore e le strategie che potrebbero risultare vantaggiose a seconda di chi vincerà.

Scenario 1: Trump presidente

Un secondo mandato di Donald Trump rappresenterebbe la continuità di politiche pro-business, caratterizzate da un approccio pragmatista che sostiene il settore privato, riducendo la regolamentazione e le tasse. Trump si è impegnato a mantenere gli Stati Uniti competitivi su scala globale, promuovendo settori fondamentali come energia, difesa e finanza.

  1. Energia e Petrolio

Trump ha spesso promosso la politica di indipendenza energetica degli Stati Uniti, favorendo le energie fossili come petrolio, gas naturale e carbone. Ha sostenuto il settore con:

  • Permessi accelerati per le trivellazioni: se rieletto, Trump potrebbe rendere più facile ottenere permessi per nuove trivellazioni, specialmente in territori federali e marini.
  • Progetti di oleodotti e infrastrutture energetiche: una rielezione potrebbe garantire il via libera a progetti come l’oleodotto Keystone XL, generando opportunità per imprese di ingegneria e costruzioni energetiche.
  • Incentivi per i combustibili fossili: le aziende che operano nella produzione, raffinazione e trasporto di petrolio e gas potrebbero ricevere incentivi fiscali, rafforzando il settore e stimolando un aumento degli investimenti.

Gli investitori potrebbero optare per fondi, ETF e azioni legate a energia, in particolare a società come ExxonMobil, Chevron e ConocoPhillips, e a fornitori di infrastrutture energetiche. Tuttavia, il rischio di un calo della domanda globale e le pressioni ambientaliste potrebbero rappresentare sfide per il settore sul lungo termine.

  1. Difesa e Sicurezza Nazionale

La politica di “America First” ha aumentato la spesa per la difesa, con particolare attenzione a:

  • Tecnologie militari avanzate: Trump ha spinto per sviluppare droni, sistemi di sorveglianza avanzati, e armi autonome, settori in cui le società tecnologiche militari americane dominano.
  • Programmi spaziali e cyber sicurezza: è stata creata la Space Force, la nuova branca delle forze armate, per garantire la sicurezza nello spazio. Anche la cyber sicurezza ha ricevuto un budget significativo, dato l’aumento delle minacce digitali da potenze rivali come Russia e Cina.

Aziende come Lockheed Martin, Northrop Grumman, Raytheon e General Dynamics, che operano in difesa e aerospazio, potrebbero beneficiare delle spese militari. Anche i fondi di cyber sicurezza e tecnologici legati alla difesa potrebbero vedere un impatto positivo, data la probabile crescita delle minacce digitali.

  1. Finanza e Banche

Trump ha favorito la deregolamentazione del settore bancario, che ha permesso alle grandi banche di ridurre i vincoli e aumentare la redditività.

  • Riduzione delle norme di capitale e liquidità: gli istituti finanziari potrebbero operare con maggiore libertà, aumentando il credito e le operazioni speculative.
  • Tagli fiscali per le imprese: la riduzione delle imposte sul reddito aziendale rafforza il settore finanziario, consentendo alle banche di trattenere più utili.

Gli investitori potrebbero puntare su banche come JPMorgan Chase, Bank of America e Goldman Sachs, nonché su prodotti finanziari che investono in grandi istituzioni americane. Una strategia non esente da rischi, in quanto il debito aziendale in crescita potrebbe pesare sulla stabilità a lungo termine.

 

Scenario 2: Kamala Harris alla Casa Bianca

La politica economica della Harris è orientata verso il progresso sociale e la sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare a settori che migliorano il benessere collettivo e a iniziative per ridurre l’impatto ambientale.

  1. Energia Rinnovabile

La Harris ha promesso investimenti massicci nelle energie rinnovabili come:

  • Incentivi per energie pulite: crediti d’imposta e incentivi finanziari per il solare, eolico e idrogeno, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio degli Stati Uniti.
  • Infrastrutture verdi: la modernizzazione delle infrastrutture per facilitare l’utilizzo delle energie pulite, come reti elettriche intelligenti e punti di ricarica per veicoli elettrici.

Prodotti ESG, società di energie rinnovabili come NextEra Energy, First Solar e Plug Power, che si concentrano su solare, eolico e idrogeno. Anche le aziende attive nella mobilità elettrica come Tesla e NIO potrebbero beneficiare della transizione ecologica.

  1. Tecnologia e Innovazione

L’amministrazione Harris potrebbe spingere per l’innovazione tecnologica, con investimenti in:

  • Infrastrutture digitali: potenziamento delle reti 5G e delle infrastrutture di rete, favorendo il progresso tecnologico e garantendo una maggiore competitività.
  • AI e cloud computing: con l’espansione di servizi governativi digitalizzati, le aziende tecnologiche potrebbero ottenere contratti governativi, supportando la crescita del settore.

Via libera ad aziende tecnologiche di punta come Amazon, Google, Microsoft e NVIDIA potrebbero trarre vantaggio dall’integrazione della tecnologia nei servizi pubblici e dalla digitalizzazione dell’economia. Fondi ed ETF tecnologici orientati al cloud computing e all’intelligenza artificiale potrebbero risultare interessanti per gli investitori a lungo termine.

  1. Settore della Sanità

Harris mira a espandere l’accesso alla sanità, con possibili investimenti in:

  • Riforme sanitarie: aumentare il budget per l’assistenza sanitaria potrebbe rafforzare i sistemi pubblici e privati.
  • Sviluppo di biotecnologie: le aziende biotech potrebbero beneficiare della ricerca e dello sviluppo di nuove tecnologie mediche, in particolare se l’amministrazione Harris sostiene la ricerca su malattie croniche e prevenzione.

Le società nel settore sanitario, come UnitedHealth, Moderna e Johnson & Johnson, oltre a fondi incentrati sulla biotecnologia e sulla salute pubblica, potrebbero risultare interessanti per gli investitori, dato il sostegno alla sanità e alla ricerca di nuove soluzioni per il benessere.

I programmi elettorali dei candidati offrono opportunità dissimili per gli investitori. Una vittoria di Trump favorirebbe i settori tradizionali, stimolando il mercato delle materie prime e rafforzando la difesa. Dall’altra parte, una vittoria della Harris promuoverebbe la transizione verde e l’innovazione tecnologica, favorendo la crescita sostenibile e l’inclusione sociale.

Per gli investitori, la chiave sarà una strategia bilanciata e diversificata, mirata a sfruttare i settori che trarranno vantaggio dall’agenda politica del candidato vincitore, ma mantenendo flessibilità per adattarsi a eventuali cambiamenti legislativi e di mercato.

Monica F. Zerbinati

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