Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in gap down (rimasto aperto sul livello 26.225), ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 25.655, per poi invertire drasticamente la rotta fino a superare l’importante soglia psicologica dei 26.000 punti, toccando un massimo intraday a quota 26.125. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la mancata direzionalità delle Borse americane, le quotazioni si sono mantenute all’interno di uno stretto trading range.
A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che della media mobile a 25, mentre l’indicatore Parabolic Sar è diventato rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 41.
I segnali di trading sul Fib
Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 26.125 con target nell’intorno dei 26.300 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 25.655 con obiettivo molto vicino al livello 25.500.
Alessandro Aldrovandi
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