Il FtseMib disegna un Long black che archivia la peggior seduta dell’anno e riporta i prezzi sui livelli che non vedeva dal 3 Febbraio del 2021. La settimana si chiude con un drammatico -12.84% condizionato da una serie di eventi che sono stati analizzati nei video pubblicati in questa pagina: https://www.sostrader.it/2022/03/05/questa-settimana-ho-pubblicato-7-nuovi-video-4/
Mai come in questa occasione è veritiero il vecchio detto di borsa “Il mercato sale per le scale e scende con l’ascensore” considerando che l’indice si è rimangiato nel corso delle ultime sedute (-17.85% il bilancio da inizio anno) il faticoso rialzo realizzato nel corso del 2021 (+23%).
A pesare sono i violenti sell off che hanno colpito nelle ultime 45 sedute alcune Blue Chips appartenenti a diversi settori come: SAIPEM -48,67%, TELECOM -42,51% UNICREDIT -33,55% INTERPUMP GROUP -32,54% MONCLER -29,68% PIRELLI & C - 29,17%. Questo a dimostrazione che anche una difersificazione settoriale non avrebbe limitato particolarmente i danni per chi ha deciso si puntare su Piazza Affari nel 2022.
Il futuro dei mercati è imprevedibile come l’evoluzione del conflitto in Ucraina. In queste condizioni la strategia migliore è il brevissimo termine cavalcando le esplosioni della volatilità nell’intraday; oppure un approccio di lungo termine ovvero iniziare a pianificare degli ingressi scalettati su titoli dai fondamentali solidi non impattati da un eventuale default della Russia che, una volta passata la tempesta sui mercati, potrebbero essere riscoperti dagli investitori.
Operativamente dopo aver chiuso in Stop loss INTESA, abbiamo in portafoglio una sola posizione su un titolo che si mantiene stoicamente sopra
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta:
TELECOM perde oltre un terzo del proprio valore (-34.56%) nelle ultime 5 sedute riportandosi sui minimi assoluti. Attendiamo un rapido consolidamento che ci consenta di trovare un punto di ingresso a più basso rischio
TENARIS mostra buona forza relativa chiudendo la settimana in rialzo del 3.68% (da inizio anno +25.41%). I prezzi consolidano sotto la resistenza in area 12€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista
UNICREDIT accelera la discesa (-28.46% nell’ultima settimana) perdendo quasi 7€ dai massimi toccati il 10 febbraio a 15.932€. Monitoriamo il supporto in area 8€ che potrebbe tentare di arginare le vendite.
ERG mostra buona tenuta archiviando la seconda settimana positiva consecutiva. L’eventuale superamento di area 28€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti
ANIMA si avvita pericolosamente al ribasso, lasciando sul terreno oltre il 23% nell’ultima settimana. Monitoriamo il supporto in area 3.1€ che potrebbe opporsi a una ulteriore discesa dei prezzi
TECHNOGYM rimane al centro della pressione ribassista. Come è evidente dal grafico (elaborato da http://www.bigshorthunter.it/ ) il titolo raggiunge il massimo delle posizioni short da parte degli istituzionali. Attendiamo un eventuale short Covering per pianificare un ingresso.
Articolo a cura di Pietro Di Lorenzo
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