Gran traffico sui mercati, si evidenza grossa attesa, tranne che per il Nasdaq che la scorsa settimana sembra essersi aperto un varco per portarsi ai livelli superiori. Resta comunque da ricordare le prossime trimestrali e quindi il consiglio è di procedere con cautela.
Sono dieci anni che il livello psicologico dei 25.000 punti ipnotizza il mercato italiano e mostra che interessa di più rompere questa resistenza che puntare sulla crescita vera e propria.
Il top dei 25.500 raggiunto lo scorso 2020 se rotto, potrebbe diventare un supporto efficiente oltre il quale il mercato potrebbe salire se spinto da una diminuzione del contagio COVID come si è verificato per Israele e Londra.
Il tessuto industriale italiano è costituito principalmente da mid e small cap che dovrebbero essere esaltate e supportate per puntare ad una ripresa. La liquidità che siamo riusciti ad avere dall’Europa, se ben utilizzata sulle pmi, potrebbe dare una grossa spinta.
Il consiglio è quello di puntare ancora come nei mesi scorsi sul settore digitale o su aziende greentech, fintech e healthcare.
La view resta per il momento quello di un trading intraday.
A cura della Dott.ssa Cristina Fenizia
Analista Tecnico Finanziario CFTa
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