Le classifiche mensili vedono primeggiare i mercati asiatici, ma compaiono anche il Brasile e le energie alternative. Gli indici della top ten ottengono rendimenti compresi tra l’8% e il 10%.
Il ranking dei migliori prodotti – che ricalca quello degli azionari – presenta risultati notevoli che superano il 21%. Anche qui l’esposizione al mercato asiatico è un elemento caratterizzante.
Tra i migliori obbligazionari, invece, i fattori di successo sono rappresentati dall’esposizione ai Paesi emergenti e frontier.
Per quanto riguarda i ritorno assoluto, le strategie maggiormente performanti riguardano l’alta volatilità e le politiche long-short.
Le classifiche da inizio anno – che coincidono con il primo semestre 2020 – vedono ancora primeggiare i metalli preziosi, con un allungo prossimo al 25%. Il resto della classifica è caratterizzato da settori ad elevato contenuto innovativo: telecomunicazioni, information technology, biotech e robotics ne sono alcuni esempi. Anche l’obbligazionario governativo Usa, con duration elevate, conquista un buon posizionamento con un risultato superiore al 7%.
La classifica dei migliori fondi dall’inizio dell’anno presenta risultati eccezionali, ben superiori al 50%. I fattori vincenti sono l’esposizione al mercato Usa, all’IT ed al robotics.
Tra i comparti azionari figura anche l’healthcare.
Tra gli obbligazionari la classifica è dominata dai fondi specializzati sul debito governativo Usa.
Infine, relativamente agli absolute return, le strategie vincenti sono molteplici e spaziano dal long-short al global macro.
Per tutti gli approfondimenti consulta il documento completo in PDF
Ufficio Studi Fida
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »