Calendario macro

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 01/08/2022 10:26

Questa lunga settimana di agosto sarà caratterizzata dal ritorno di alcuni dati macro particolarmente importanti anche per l’Italia. In prima linea, infatti, oltre alle decisioni della Banca d’Inghilterra sulle politiche monetarie, ci saranno i dati PMI di luglio e i prezzi alla produzione di giugno. Per Roma, invece, sarà interessante scoprire la situazione della produzione industriale, della disoccupazione e le vendite al dettaglio, tutti di giugno

 

Lunedì: per l’Italia occhio alla disoccupazione

Lunedì vedrà numeri molto importanti per l’economia italiana, in particolare il tasso di disoccupazione di giugno, dato che sarà pubblicato anche per l’Eurozona. Ma allargando lo spettro dell’esame, i veri protagonisti a livello internazionale saranno i risultati PMI manifatturiero di luglio in Europa, in Giappone e negli USA. In particolare, da Washington arriveranno i dati sull’ISM manifatturiero (luglio) e sulle spese di costruzione (maggio). Ma anche la Cina vedrà pubblicati i suoi dati PMI (Caixin) di luglio. Guardando alle singole potenze europee, invece, il focus sarà per la Germania con le vendite al dettaglio di giugno.

Martedì: solo la Spagna in pista

Agenda molto leggera per il secondo giorno della settimana quando, in pista, ci sarà soltanto la Spagna con il dato di luglio sulla disoccupazione.

 

Mercoledì: giornata ricca di appuntamenti

A differenza del giorno precedente, invece, il mercoledì vedrà moltissimi appuntamenti estremamente importanti. Prima di tutto, per quanto riguarda l’Italia, è il caso di sottolineare le vendite al dettaglio di giugno mentre, per la Germania, sarà la volta dei dati sulla bilancia commerciale di giugno. Il fuso orario, però, premierà la Cina che, per prima, pubblicherà i suoi dati sul PMI (Caixin) di luglio. Ma il dato PMI di luglio riguarderà anche Europa (servizi e composito) e gli USA (servizi e composito). Da parte sua, poi, il Vecchio Continente farà i conti, letteralmente, anche con le vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione, entrambi di giugno. Per quanto riguarda gli States, invece, si avranno, oltre ai già citati dati PMI, anche l’ISM non manifatturiero di luglio, gli ordini all’industria di giugno e, per i dati settimanali, le richieste mutui e le scorte di petrolio. 

Giovedì: pochi ma buoni

Anche giovedì ci saranno pochi appuntamenti in vista ma tutti di una certa importanza. Nello specifico, infatti, si avranno: gli ordini tedeschi all’industria (giugno) e, dagli USA, i challenger licenziamenti di luglio e la bilancia commerciale di luglio. Tra i dati con scadenza settimanale sono da citare le richieste di sussidi di disoccupazione e quelle degli stoccaggi gas.

 

Venerdì: produzione industriale per le grandi d’Europa

Per l’ultimo giorno della settimana lavorativa, in scena sono previste le grandi economie europee. Infatti, se ad aprire le danze sarà il Giappone che, per ovvi motivi di fuso orario, pubblicherà per primo i suoi dati macro (spese reali famiglie e leading indicator, entrambi di luglio) a continuarle saranno alcune Nazioni del Vecchio Continente infatti la Francia, la Spagna, l’Italia e la Germania conosceranno lo stato delle rispettive produzioni industriali di giugno, mentre Parigi continuerà con la bilancia commerciale, le partite correnti (entrambe di giugno) e l’occupazione del secondo trimestre. A chiudere lo spettacolo saranno gli USA con il tasso di disoccupazione e la variazione occupati di luglio.


di Rossana Prezioso

 

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