Dopo la settimana della BCE con le ultime decisioni riguardanti i tassi, tornano anche questa settimana le banche centrali. Nello specifico la Federal Reserve, mercoledì, e la Bank of England, giovedì. Ma non saranno solo loro le protagoniste della settimana. Infatti le novità si vedranno subito soprattutto per l’Italia che conoscerà il PIL del suo terzo trimestre (dato provvisorio) già da lunedì mentre giovedì arriverà, sempre per l’Italia, il tasso di disoccupazione di settembre. Alla fine della settimana, infine, dati interessanti sui PMI (servizi e composito) per l’Eurozona.
Lunedì: il giorno del PIL italiano
Partenza con il botto questa settimana con un lunedì ricco di appuntamenti. In particolare con il Giappone che vedrà, nell’ordine, le vendite al dettaglio, la produzione industriale (dato provvisorio) e la fiducia consumatori, tutti riferiti a settembre. Sarà poi la volta della Germania con i prezzi import (settembre) e le vendite al dettaglio, dato che, sempre su settembre, riguarderà anche la Spagna. Come detto, poi, arriverà anche il PIL italiano (terzo trimestre, dato provvisorio) e, nel frattempo, si conosceranno i crediti a consumo e l’M4 entrambi di settembre per Londra. Ma anche l’Eurozona sarà presente nell’elenco dei tanti appuntamenti. Infatti ci saranno PIL (terzo trimestre) e prezzi al consumo di ottobre (dati entrambi provvisori). A chiudere, infine, gli USA con il PMI Chicago e l’indice Fed di Dallas, entrambi riferiti a ottobre.
Martedì: calendario corto
Breve, invece, l’agenda di martedì con un PMI di ottobre che vede coinvolti il Giappone e gli USA (PMI manifatturiero) . In particolare Washington vedrà pubblicati anche le spese costruzioni di settembre e l’ISM manifatturiero di ottobre.
Mercoledì: occhio ai dati ADP USA
Germania e USA al centro della scena: per la prima, infatti ci saranno bilancia commerciale (settembre) e tasso di disoccupazione (ottobre) mentre per i secondi,, gli occupati ADP di ottobre e, per i dati settimanali, le scorte di petrolio e le richieste mutui. Al centro l’Europa con i dati PMI manifatturiero di ottobre.
Giovedì: disoccupazione per l’Italia
Come accennato, il giorno sarà dedicato ai dati sul tasso di disoccupazione di settembre. In generale a quello europeo e, nello specifico per chi si occupa della realtà economica nazionale, a quello italiano. Di ottobre, invece, la disoccupazione spagnola. Ben più lunga la lista dei dati macro in arrivo dagli USA, Infatti ci saranno il challenger licenziamenti, l’ISM non manifatturiero, il PMI servizi e composito (tutti riferiti ad ottobre), la produttività e il costo unitario del lavoro (entrambi per il terzo trimestre ed entrambi dati provvisori) mentre la bilancia commerciale e gli ordini all’industria (settembre) chiuderanno il lungo elenco insieme al dato settimanale sugli stoccaggi gas.
Venerdì: al centro ancora l’Europa
Variegata l’agenda dell’ultima giornata che vede l’Europa protagonista sia come Eurozona che nelle singole storia. Infatti la Germania aprirà le danze con gli ordini all’industria di settembre, seguita dalla Francia con l’occupazione del terzo trimestre (dato provvisorio) e con la produzione industriale di settembre. Quest’ultimo dato, inoltre, coinvolgerà anche la Spagna. I prezzi alla produzione (settembre) e i PMI composito e servizi di ottobre, invece, chiameranno in causa l'Eurozona. Dall’altra parte dell’oceano, infine, la variazione occupati e il tasso di disoccupazione di ottobre.
A cura di Rossana Prezioso
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