Il costo della vita di settembre, e quindi l’inflazione, saranno i dati fondamentalmente più attesi delle prossime ore. In particolare per quanto riguarda Gran Bretagna, Eurozona e, di conseguenza, anche l’Italia. Ma sotto la lente, anche alcuni dati importanti riguardanti, tra le altre cose, anche il PIL cinese che verrà pubblicato proprio poco dopo l’avvio, a Pechino dei lavori del XX Congresso del Partito comunista.
Lunedì: si parte con l’Italia e l'inflazione
Come accennato, un dato particolarmente importante sarà quello riguardante l’inflazione. L’inizio della settimana vedrà in scena la pubblicazione del dato italiano di settembre anticipato, per questioni di fuso orario, dall’indice dei servizi e dalla produzione industriale giapponesi, entrambi di agosto. Per gli USA, invece, l’unico dato da segnalare è l’Empire State Index di ottobre.
Martedì: Cina in primo piano
Anche Pechino tornerà di scena in questi giorni. Infatti in agenda è prevista la pubblicazione dei risultati di settembre riguardanti: tasso di disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale. Importantissimo, poi, anche il dato del PIL del terzo trimestre. Per la zona europea, invece, sono da segnalare la bilancia commerciale globale italiana di agosto e l’indice ZEW tedesco di ottobre, potenzialmente utile per comprendere il grado di fiducia presente tra le imprese. Washington ha in agenda, oltre all’indice NAHB di ottobre, anche la produzione industriale di settembre.
Mercoledì: inflazione
Sarà invece la giornata di mercoledì ad offrire uno spunto più ampio sull’inflazione di settembre con la pubblicazione dei risultati riguardanti Gran Bretagna ed Europa. Quest’ultima, poi, conoscerà anche lo stato della produzione costruzioni di agosto. Dall’altra parte dell’oceano, poi, saranno in arrivo molte rilevazioni riguardanti il settore immobiliare come, ad esempio: i permessi edilizi e l’apertura cantieri di settembre e, tra i dati settimanali, le richieste mutui e le scorte di petrolio.
Giovedì: molte le storie in Europa
Non uno ma più appuntamenti da segnare in agenda per la penultima giornata lavorativa. A cominciare, per il Vecchio Continente, dai prezzi alla produzione tedesca di settembre, passando per la fiducia alle imprese francese di ottobre e, considerando l’intera eurozona, alle partite correnti di agosto. Oltre la cornice offerta dal dato sulla bilancia commerciale giapponese di settembre, la giornata sarà poi occupata dai dati USA su: leading indicato e vendita case esistenti (entrambi i dati saranno riferiti a settembre) , PhillyFed di ottobre e, tra i dati settimanali, le richieste per i sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas.
Venerdì: inflazione anche in Giappone
In un calendario solitamente focalizzato su USA ed UE, appare particolarmente interessante il dato sull’inflazione giapponese di settembre che aprirà la serie degli appuntamenti di venerdì. A seguire, poi, arriveranno le vendite al dettaglio inglesi di agosto e, per l’Europa, la fiducia dei consumatori di ottobre.
A cura di Rossana Prezioso
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