In questa lunga settimana, le varie Nazioni conosceranno i dati, preliminari, dei PIL riguardanti il terzo trimestre. In particolare la rilevazione prenderà in esame economie particolarmente importanti come gli USA e la Germania. Ma ci saranno interessanti novità anche per l’Italia con alcune voci su prezzi alla produzione (agosto) e fiducia di consumatori e imprese (settembre) e fatturato industria (luglio). Il tutto mentre l’inflazione occuperà ancora la scena per Paesi come Germania, Spagna e Francia.
Lunedì: occhio alla Germania
La settimana si apre con una serie di dati macro particolarmente importanti sul fronte economico. Il primo riguarda il Giappone con il PMI manifatturiero (dato preliminare) di settembre. Per l’Europa, invece, è interessante segnalare i prezzi alla produzione spagnoli (agosto) e l’indice IFO tedesco (settembre). Ultima nota della giornata dagli USA con l’indice CFNAI (agosto) e l’indice Fed Dallas di settembre.
Martedì: settore immobiliare USA
Quasi tutti i dati più importanti arriveranno dagli States ma non prima, però, che l’Europa con il suo dato M3 e l’Italia con la sua bilancia commerciale (entrambi riferiti ad agosto) abbiano fatto il loro ingresso in scena. Per Washington, invece, le attese saranno per il settore immobiliare ed in particolare per: S&P Case-Shiller, indice FHFA prezzi case (tutti di luglio) e vendita case nuove (agosto). Da citare anche il dato su ordini beni durevoli di agosto e, per settembre, fiducia dei consumatori e indice Fed Richmond.
Mercoledì: numeri importanti dall’Italia
La terza giornata della settimana vedrà l’Italia coinvolta con alcune rilevazioni importanti come quelle riguardanti la fiducia di consumatori (dato che riguarderà anche la Francia) e imprese di settembre e il fatturato industria di luglio. Andando oltre, poi, sono da ricordare, in Europa, l’indice GFK tedesco di ottobre e, dall’Estremo Oriente, il leading indicator di luglio del Giappone. Lungo, invece, il calendario statunitense che offrirà, oltre ai dati settimanali sulle scorte di petrolio e delle richieste mutui, anche quelli di agosto su scorte all’ingrosso (dato preliminare) e vendite di case in corso.
Giovedì: ancora Italia e soprattutto PIL USA
Ancora Italia in agenda con i prezzi alla produzione di agosto. Per chi, invece, guarda alle singole storie europee, impossibile non sottolineare l’inflazione tedesca e spagnola di settembre (dato preliminare). Sul fronte europeo, infine, sarà la giornata delle fiducia di imprese, consumatori ed economia (settembre). Ma il vero protagonista della giornata sarà il PIL USA del secondo trimestre che inevitabilmente oscurerà gli altri dati macro a stelle e strisce e cioè quelli settimanali su stoccaggi gas e richieste settimanali sussidi di disoccupazione.
Venerdì: parola all’inflazione
Lunga la lista degli appuntamenti dell’ultima giornata della settimana. Si parte con i dati di agosto del Giappone inerenti tasso di disoccupazione, vendita al dettaglio e produzione industriale. Su settembre, invece, le rilevazioni della fiducia dei consumatori. Arrivando in Europa, poi, sarà la volta di: tasso di disoccupazione di settembre e vendite al dettaglio e prezzi import tedeschi (agosto), prezzi alla produzione e consumi familiari in Francia (agosto) oltre ai prezzi al consumo di settembre e, infine, del dato spagnolo sulle vendite al dettaglio di agosto. L’Italia, invece, conoscerà il suo tasso di disoccupazione di agosto e i prezzi al consumo di settembre, dato che condividerà anche con l’intera Eurozona. Uno sguardo merita indubbiamente anche la Gran Bretagna con i suoi dati macro che evidenzieranno il PIL e le partite correnti del secondo trimestre, i crediti al consumo e il dato M4 di agosto. La giornata si chiuderà con le cifre in arrivo dall’altra parte dell’oceano e precisamente: spese e redditi personali di agosto e PMI Chicago e fiducia consumatori del Michigan di settembre.
A cura di Rossana Prezioso
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento.
Leggi il Disclaimer »