Sarà indubbiamente la banca centrale statunitense, con la sua riunione in programma mercoledì, la prima protagonista della settimana, soprattutto alla luce degli ultimi aggiornamenti arrivati proprio dall’economia a stelle e strisce. Non poco interesse desterà anche la riunione della banca centrale inglese il giorno dopo, ovvero giovedì. Ma gli operatori saranno concentrati, come spesso accade, anche su altre rilevazioni di grande interesse, anche per l’Italia.
Lunedì: uno sguardo all’Europa
La settimana parte con pochi dati macro particolarmente interessanti come, ad esempio, la produzione costruzioni di luglio per l’Eurozona. Dall’altra parte dell’oceano, infine, sarà la volta dell’indice NAHB di settembre. Alla fine della settimana, poi, saranno pubblicati anche i risultati preliminari dei dati PMI di settembre del Regno Unito e dell’Eurozona, composito, servizi e manifatturiero anche di Francia e Germania.
Martedì: prezzi alla produzione tedeschi
Ancora analisi sui prezzi, questa volta quelli al consumo giapponesi e quelli alla produzione tedeschi, entrambi riferiti ad agosto. Sarà, poi, la volta delle partite correnti di luglio, sempre in zona Euro e, da Washington, l’analisi del settore edilizio con i premessi edilizi e l’apertura cantieri, entrambi di agosto.
Mercoledì: è la giornata dell’Italia
La terza giornata della settimana, ci sarà la pubblicazione dei dati sulla produzione costruzione. In realtà, però, gli USA occuperanno la scena con i numeri della vendita di case esistenti e, tra i dati macro settimanali, le richieste di mutui e le scorte di petrolio.
Giovedì: Stati Uniti con il lavoro
Guardando alle singole storie europee, salta all’occhio la Francia con la fiducia delle imprese di settembre mentre, per l’Eurozona, impossibile non citare la fiducia consumatori di settembre. In realtà, però, l’attenzione sarà attirata dai sussidi di disoccupazione statunitensi (dato settimanale) e, successivamente, anche dalle partite correnti del secondo trimestre. Da sottolineare, anche la rilevazione settimanale sugli stoccaggi gas e il leading indicator di agosto.
Venerdì: il ritorno dei PMI
La settimana si chiuderà degnamente ovvero con la pubblicazione dei dati preliminari di settembre sui PMI (servizi, manifatturiero e composito) di Gran Bretagna, Eurozona e, per le singole nazioni, da segnalare quelli di Francia e Germania. Da ricordare, per la Gran Bretagna, anche l’indice GFK di settembre e, per la Spagna, il dato sul PIL del secondo trimestre.
A cura di Rossana Prezioso
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