In un momento particolarmente delicato sia da un punto di vista storico che economico, gli eventi della settimana che attireranno l’attenzione degli operatori saranno senza dubbio il simposio di Jackson Hole (25-27 agosto) e le pubblicazioni delle minute dell’ultima riunione della BCE, in agenda giovedì. Guardando il calendario macro, il dato più importante sarà senza dubbio quello sul PIL tedesco e statunitense del secondo trimestre. Parallelamente, però, ci saranno altri appuntamenti estremamente importanti, primo fra tutti quello con i PMI di agosto. Per chi, invece, guarda all’Italia sarà l’occasione per conoscere lo stato della fiducia da parte di consumatori ed imprese registrati ad agosto.
Lunedì: un solo dato a stelle e strisce
Solo un appuntamento di rilievo si registra per lunedì ed è quello con Washington e il suo indice CFNAI di luglio, ovvero il report elaborato dalla Chicago Federal Reserve Bank utile per monitorare, tra le altre cose, anche il potenziale dell’inflazione.
Martedì: giorno dei PMI
Come accennato in apertura, altro grande protagonista della settimana sarà il dato PMI di agosto che riguarderà il Giappone (manifatturiero), l’Eurozona (manifatturiero, composito e servizi) e gli USA (manifatturiero, composito e servizi). Dagli USA, però, arriveranno anche altre misurazioni. Nello specifico quelle su: vendita case nuove a luglio e indice Fed Richmond di agosto.
Mercoledì: solo USA
Agenda monotematica per la giornata di mercoledì. Infatti i dati più importanti arriveranno proprio dagli States. Anche in questo caso l’osservato speciale sarà il settore immobiliare con la vendita di case nuove a luglio e il dato settimanale per la richiesta mutui. Da segnalare, sempre sul fronte dei dati settimanali, anche le scorte di petrolio. Ultima nota per la pubblicazione degli ordini di beni durevoli di luglio.
Giovedì: si torna in Europa. Ma non solo
Breve ritorno in Europa per i dati francesi della fiducia delle imprese ad agosto, per quelli spagnoli sui prezzi alla produzione di luglio e per l’indice IFO tedesco di agosto. La Germania, però, conoscerà in questo stesso giorno anche il dato sul suo PIL del secondo trimestre, dato che riguarderà anche gli USA. Questi ultimi, a loro volta, renderanno pubblici anche le cifre settimanali su stoccaggi gas e richieste sussidi di disoccupazione.
Venerdì: notizie dall’Italia
La settimana si chiuderà con alcune rilevazioni riguardanti l’economia tricolore. In particolare sotto i riflettori finiranno i numeri di fiducia di consumatori e imprese italiane. Ma non sarà l’unico dato macro degno di nota. Infatti ad occupare la scena ci saranno anche: l’indice GFK tedesco di settembre, la fiducia dei consumatori francesi di agosto e, per l’Eurozona, anche il dato M3. Interessante anche l’agenda statunitense che vedrà, nell’ordine i dati su: scorte all’ingrosso, redditi e spese personali (tutti i dati saranno di luglio) e fiducia consumatori dell’Università del Michigan (agosto).
di Rossana Prezioso
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