Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 23/05/2022 09:41

Nelle prossime giornate si vedrà il ritorno di alcuni dati macro particolarmente importanti e su tutti quelli riguardanti il PIL del primo trimestre di alcune zone economicamente di primo piano e i PMI di maggio delle maggiori potenze mondiali. Ma anche l’Italia avrà la sua parte con la pubblicazione di dati macro estremamente importanti come, ad esempio, la fiducia di imprese e consumatori e il fatturato industria, tutti e tre calibrati sul mese di maggio.

Lunedì: agenda breve

Pochi gli appuntamenti in programma per la prima giornata della settimana. In questo caso l’apertura vedrà al centro della scena la Germania con l’indice IFO, l’indice che descrive lo sviluppo economico della nazione teutonica. L’altro appuntamento di rilievo arriverà dagli USA con l’indice CFNAI di aprile, l’indice focalizzato sull’attività economica del settimo distretto.

Martedì: il giorno dei PMI

Sarà martedì il giorno tanto atteso per iniziare a scoprire la maggior parte dei risultati per i PMI mondiali di maggio. Il primo, per ovvie ragioni di fuso orario, sarà quello manifatturiero del Giappone. Successivamente, a parte una breve parentesi con la fiducia della imprese francesi di maggio, arriveranno i tre PMI europei (manifatturiero, servizi e composito) e quelli statunitensi. Dall’altra parte dell’oceano però, sarà la volta anche della pubblicazione dei risultati sulla vendita di case nuove (aprile) e dell’indice Fed Richmond di maggio.

Mercoledì: occhio al PIL tedesco

Indubbiamente il dato macro più importante della giornata sarà, per molti versi, il PIL tedesco del primo trimestre. Ma la nazione europea, da sempre famosa per essere la locomotiva del Vecchio Continente, sarà al centro della scena anche per un altro dato macro, l’indice GFK di giugno, ovvero l’indice che descrive la fiducia dei consumatori tedeschi. Restando in Europa, poi, sarà la volta della fiducia dei consumatori francesi (maggio), dei prezzi alla produzione spagnoli (aprile) e, per gli USA dei dati settimanali sulle richieste mutui e sulle scorte di petrolio oltre a quelli di aprile degli ordini di beni durevoli. Da citare, infine, il leading indicator giapponese, un indicatore sintetico dell’attività economica aggregata.

Giovedì: Italia e USA

Giovedì sarà la volta dei dati italiani citati in apertura, riguardanti la fiducia di imprese, consumatori e industria. Tutti e tre focalizzati su maggio. Ma oltre gli interessanti dati di casa nostra saranno sotto la lente degli osservatori anche i numeri del PIL USA (primo trimestre) e delle richieste settimanali di disoccupazione. Tra i dati settimanali anche gli stoccaggi gas mentre, per il settore immobiliare, sarà la volta delle vendite di case in corso ad aprile.

Venerdì: uno sguardo all’Europa

La settimana si chiuderà con un’agenda variegata. Infatti si partirà dalla Spagna con le vendite al dettaglio di aprile, quindi si passerà in Italia con la bilancia commerciale extra UE ed infine, da citare, il dato M3 europeo. A Washington, poi, saranno pubblicati i numeri di redditi, spese personali e scorte all’ingrosso (tutti e tre di aprile) e, per ultimo, il dato sulla fiducia dei consumatori stilato dall’Università del Michigan.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

 

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