Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 21/02/2022 11:00

Prezzi al consumo, PMI oltre a fiducia di imprese e consumatori oltre ai vari risultati sul PIL (dato provvisorio) di diversi Paesi europei, tra cui anche l’Italia: in poche parole ecco un quadro, seppur parziale, dell’agenda sul tavolo degli operatori. Molto importante, infine, per chi si occupa dell’economia italiana, l’appuntamento di martedì con l’inflazione.

Lunedì: il giorno dei dati sui PMI

Il primo giorno della settimana sarà caratterizzato dalla pubblicazione dei dati PMI di febbraio. In particolare saranno resi noti quelli di Giappone ed Eurozona. Guardando le singole storie, poi, è interessante sottolineare la rilevazione dei prezzi alla produzione di gennaio in Germania.

Martedì: inflazione italiana

Come anticipato, martedì sarà il giorno in cui verrà pubblicato il dato sui prezzi al consumo di gennaio in Italia. Ma questo sarà solo uno dei tanti appuntamenti in scaletta. Infatti, oltre all’indice IFO tedesco di febbraio, sono attesi anche diversi dati in arrivo da Washington. Nello specifico l’indice FHFA prezzi case ed S&P Case-Shiller di dicembre, mentre, su febbraio, ci saranno i risultati riguardanti il PMI servizi e manifatturiero, l’indice Fed Richmond e la fiducia dei consumatori, anch’essa di febbraio.

Mercoledì: inflazione europea

Il terzo giorno della settimana gli operatori saranno tutti concentrati sul dato dei prezzi al consumo, a gennaio, nel Vecchio Continente. Da citare anche la fiducia imprese di febbraio in Francia e l’indice GFK tedesco di marzo. Ultimo dato da evidenziare, quello settimanale, dagli USA, per le richieste dei mutui.

Giovedì: PIL USA

Anche se provvisorio, il dato del PIL USA del quarto trimestre risulta essere particolarmente importante per gli osservatori. Oltre questo, sempre dall’altro lato dell’oceano, saranno pubblicati anche i numeri dell’indice CFNAI e della vendita di case nuove di gennaio oltre alle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, degli stoccaggi ga e delle scorte di petrolio. Tornando in Europa, invece, particolarmente interessanti risulteranno essere il fatturato dell’industria italiana di dicembre e la fiducia dei consumatori di febbraio in Francia.

Venerdì: Francia e Germania in agenda

Indubbiamente il PIL del quarto trimestre su Francia e Germania sarà tra i dati macro più attesi della giornata. Ma non sarà l’unico dal momento che la lista degli appuntamenti per le due potenze è piuttosto lunga. Infatti sono da citare, per la Francia: consumi familiari e prezzi alla produzione (entrambi di gennaio), prezzi al consumo (febbraio). Per la Germania, invece, prezzi import di gennaio. Anche l’Italia avrà la sua parte con la fiducia di imprese e consumatori (febbraio) e la bilancia commerciale extra UE di gennaio. Allargando la panoramica a tutta l’Eurozona, inoltre, arriveranno i dati di febbraio su fiducia di imprese, consumatori ed economia. Dagli USA, infine: ordini beni durevoli, spese personali, vendita case in corso e redditi personali di gennaio oltre alla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan di febbraio che chiuderà il quadro.   

Articolo a cura di Rossana Prezioso

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