Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 10/01/2022 10:05

Inflazione, disoccupazione e produzione industriale: sono molti ed estremamente importanti i dati che si presenteranno durante la settimana che si sta aprendo in queste ore. Una settimana che si lascia definitivamente alle spalle le varie festività natalizie e di inizio anno. Da qui la possibilità di ritornare a pieno regime per l’agenda dei dati macroeconomici con molte novità che riguardano anche l’Italia già da lunedì e per tutta la settimana.

Lunedì: disoccupazione italiana

Per chi si occupa di controllare la situazione italiana, il dato della disoccupazione di novembre appare estremamente importante. Ma ovviamente non sarà l’unico. In un’ottica più ampia, infatti, la disoccupazione sarà rilevata anche per l’intera Eurozona. Da segnalare, inoltre, sempre in ambito europeo, anche l’indice Sentix di gennaio e, per gli USA, le scorte e le vendite all’ingrosso, entrambe per il mese di novembre.

Martedì: ancora Roma in scena con le vendite al dettaglio

Anche martedì vedrà l’Italia tra i protagonisti, in particolare con le vendite al dettaglio per il mese di novembre. Sebbene l’agenda non sia in generale molto affollata, vale la pena di citare, tra gli appuntamenti della giornata, anche il leading indicator giapponese di novembre e la produzione industriale spagnola, sempre di novembre.

Mercoledì: occhio all’inflazione di Cina e USA

Più che una nazione, mercoledì l’attenzione sarà rivolta verso un dato, quello dei prezzi al consumo di dicembre, sia di Pechino che di Washington. Per l’Europa si guarderà alla produzione industriale di dicembre e su tutte le singole Nazioni, la più interessante sarà quella tedesca. Per gli Stati Uniti, oltre la già citata inflazione, sarà la volta anche dei dati settimanali sui prezzi al consumo.

Giovedì: ping pong tra USA e Italia

Il penultimo giorno della settimana lavorativa sarà caratterizzato da una serie di dati macro particolarmente importanti e che riguarderanno sia l’Italia che gli States. Partendo da Roma, infatti, giovedì verranno resi noti i numeri della produzione industriale tricolore di novembre. Per gli USA, invece, sarà la volta di: prezzi alla produzione (dicembre) e richieste settimanali sia dei sussidi di disoccupazione sia degli stoccaggi gas.

Venerdì: nazioni europee all’esame inflazione

La settimana si chiude con una lunga lista di appuntamenti. In particolare quelli che riguardano sia l’UE, con la bilancia commerciale di novembre, sia le singole nazioni europee, soprattutto Francia e Spagna. Queste ultime si troveranno ad aver a che fare con i dati sull’inflazione di dicembre. Restando nel Vecchio Continente, anche se non più in ambito UE, la Gran Bretagna, ormai ex membro dell’Unione da poco più di un anno, conoscerà lo stato della sua produzione industriale e della sua bilancia commerciale beni, entrambi di novembre. Lunga la lista degli appuntamenti che riguarderanno l’economia a stelle e strisce: vendite al dettaglio, prezzi import/export  e produzione industriale (tutti di dicembre), scorte e vendite industria (novembre), fiducia consumatori Università del Michigan (gennaio).

Articolo a cura di Rossana Prezioso

 

 

 

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