Torna l’inflazione. Per la precisione quella di giugno. Ma nelle prossime giornate ci saranno anche altri dati macro particolarmente interessanti da tutte le parti del mondo. Compresa la Cina che conoscerà, tra le altre cose, il suo prodotto interno lordo del secondo trimestre.
Lunedì: tutto Giappone
Pochi i dati macro principali che per giunta saranno quelli in arrivo dal Giappone. Riguarderanno gli ordinativi dei macchinari core di maggio e prezzi alla produzione di giugno.
Martedì: il giorno dell’inflazione
Unica regina incontrastata del calendario macro di martedì sarà lei, l'inflazione. Infatti saranno pubblicati le cifre dei prezzi al consumo di giugno di: Germania, Francia e Stati Uniti. Uno snocciolarsi di dati che continuerà anche nei giorni successivi.
Mercoledì: ancora inflazione. Ma non solo
Infatti la lista dei Paesi che vedranno pubblicati i rispettivi prezzi al consumo di giugno continua con la Spagna e Gran Bretagna. In particolare Londra vedrà anche i risultati, sempre di giugno, dei prezzi alla produzione. A maggio, invece, si riferisce la produzione industriale giapponese, altro dato previsto per oggi. Produzione industriale che vedrà coinvolta anche l'Europa, sempre con i risultati di maggio. Per gli USA, a parte di dati settimanali riguardanti le richieste di mutui e le scorte di petrolio, saranno pubblicati anche i dati dei prezzi alla produzione di giugno.
Giovedì: ecco la Cina ma occhio anche all’inflazione italiana
Ancora inflazione, ma non solo. Sui prezzi al consumo sarà coinvolta l’Italia (giugno). Per Pechino, invece, sarà la volta di: tasso di disoccupazione, vendite al dettaglio, produzione industriale (tutte di giugno) e PIL secondo trimestre. Il mondo del lavoro sarà in prima linea anche in Gran Bretagna dove saranno pubblicati i risultati del tasso di disoccupazione (maggio) e le richieste dei sussidi di disoccupazione (giugno). Nota interessante per un altro Paese europeo: in pubblicazione i prezzi all’ingrosso di giugno della Germania. Lunga la lista per quanto riguarda gli Stati Uniti. Nello specifico i più importanti saranno: prezzi export/import e produzione industriale (tutti di giugno) e per le richieste settimanali si ricordano gli stoccaggi gas e i sussidi di disoccupazione.
Venerdì: inflazione in Europa
Ciliegina sulla torta sarà, per venerdì, il dato sull’inflazione di giugno in Europa, oltre alla bilancia commerciale di maggio, sempre per il Vecchio Continente. Dagli USA, infine, vendite al dettaglio di giugno e vendite escorte all’industria di maggio. A chiudere il quadro saranno i risultati del report di luglio dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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