In un’atmosfera caratterizzata dalle incertezze sull’inflazione (occhio al dato USA di giovedì), la riunione della BCE prevista per giovedì assume un carattere particolarmente importante. Ma quello con la banca centrale non è il solo appuntamento nell’agenda degli osservatori. I dati macro più importanti riguarderanno anche Europa e Cina. Occhio alla produzione industriale italiana e alle vendite al dettaglio, entrambe di aprile. Senza dimenticare, come sempre, l’ago della bilancia statunitense.
Lunedì: industria tedesca nel mirino
Nel mirino degli investitori ci sarà l'industria tedesca, nello specifico con gli ordini di aprile. Particolarmente interessanti anche le notizie in arrivo dal Giappone con le rilevazioni di aprile sul Leading Indicator. Tornando in Europa, la produzione industriale spagnola (aprile) e l’indice Sentix (giugno) chiuderanno il quadro.
Martedì: faro sull’Italia con le vendite al dettaglio
Il secondo giorno della settimana vedrà protagonista l’Italia. Infatti ci sarà la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio di aprile. Allargando la visuale all’Europa, invece, sono da citare il PIL e l’occupazione entrambe del primo trimestre. Sulle singole nazioni, invece, dal Giappone arriverà il risultato del PIL del primo trimestre, oltre alle partite correnti di aprile. Partite correnti che riguarderanno anche la Francia, la quale, a sua volta, sarà alle prese anche con la bilancia commerciale dello stesso mese. Per la Germania, invece, occhio alla produzione industriale di aprile e all’indice ZEW di giugno.
Mercoledì: Cina e USA
I due poli economici e finanziari saranno al centro dell’attenzione in questo terzo giorno. A cominciare sarò la Cina con i prezzi alla produzione e quelli al consumo di maggio. Breve parentesi europea con la produzione industriale tedesca di aprile. La giornata si concluderà dall’altra parte dell’oceano con le richieste settimanali di mutui e le scorte, sempre settimanali, di petrolio. Da citare anche le vendite e le scorte all’ingrosso, entrambi di aprile.
Giovedì: inflazione USA
Decisamente saranno gli USA con i numeri dei prezzi al consumo di maggio a polarizzare la curiosità degli operatori. Infatti saranno estremamente importanti per la Fed per riuscire a capire l’andamento della situazione sul fronte inflazione. Sempre dagli USA ci saranno anche le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas. Per quanto riguarda l’Italia non si può fare a meno di ricordare la produzione industriale di aprile. Lo stesso dato riguarderà anche la Francia che conoscerà lo stato della sua occupazione nel primo trimestre. Da ricordare, come detto in apertura, la riunione della BCE.
Venerdì: uno sguardo al Regno Unito
L’ultimo giorno della settimana offrirà l’occasione per ritrovare la Gran Bretagna. Infatti il Regno Unito conoscerà i risultati della bilancia commerciale beni e della produzione industriale, entrambi di aprile. Interessante la Germania con i suoi prezzi all’ingrosso di maggio.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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