Sicuramente sarà l’Europa al centro dell’attenzione degli investitori. Un’Europa che questa settimana conoscerà non solo il proprio PIL ma anche alcuni particolari delle prossime politiche finanziarie della BCE. Infatti la Banca Centrale Europea tornerà a riunirsi in settimana. Anche se, ovviamente, ci saranno molti altri appuntamenti interessanti in agenda come, ad esempio, la produzione industriale di varie nazion, tra cui l’italia.
Lunedì: Germania e produzione industriale
Germania e produzione industriale di gennaio. Questo il primo focus della giornata. Focus che riguarderà anche la Spagna. Per l’Europa, però, è da segnalare anche la pubblicazione dell’indice Sentix di marzo, ovvero l’indice che misura l'umore di investitori e analisti per i prossimi 30 giorni. Ma non bisogna dimenticare che, dall’altra parte dell’oceano ci sono anche i dati di scorte e vendite all’ingrosso, sempre di gennaio.
Martedì: PIL da una parte all’altra del mondo
Ancora produzione industriale, ancora per gennaio, ma questa volta sull’Italia. Ma martedì non sarà solo il giorno dell’Italia. In realtà ci saranno altri dati importantissimi cui prestare attenzione. Il primo, quello del PIL di Giappone ed Eurozona del quarto trimestre. Ie altri termini: il prodotto interno lordo ai due estremi del mondo. Sul quarto trimestre saranno anche altri due dati importanti, quello dell’occupazione francese e, soprattutto, quello dell’occupazione nell’Eurozona. Per la Germania, infine, i numeri riguardanti la bilancia commerciale di gennaio.
Mercoledì: il giorno dell’inflazione
Dalla Cina all’Europa passando per gli USA, mercoledì sarà il giorno dell’inflazione di febbraio. Ma Pechino conoscerà anche i numeri dei prezzi alla produzione, sempre di febbraio. E l’Italia? Per il Belpaese si conosceranno i prezzi alla produzione di gennaio. Da Washington, oltre ai già citati prezzi al consumo, sono previsti in arrivo i dati settimanali su richieste mutui e scorte di petrolio.
Giovedì: agenda leggera
Agenda leggera quella prevista per giovedì. Da citare: le richieste dei sussidi settimanali di disoccupazione dagli USA e i prezzi alla produzione di febbraio dal Giappone.
Venerdì: altra giornata sui prezzi
Altra giornata sui prezzi. In particolare quelli al consumo in Germania per il periodo di febbraio. Quindi si passerà in Gran Bretagna per la produzione industriale e la bilancia commerciale beni, entrambi di gennaio. Successivamente sarà la volta dei prezzi al consumo (febbraio) e vendite al dettaglio (gennaio) in Spagna. Infine, almeno per quanto riguarda la situazione europea, sarà la volta della produzione industriale di gennaio. A chiudere, da Washington, i prezzi alla produzione di gennaio e i numeri sulla fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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