Tanti e molto importanti. Questo, in estrema sintesi, il giudizio sui prossimi eventi in agenda per chi si occupa di mercati. Un fattore molto incoraggiante visto che quella che si sta aprendo in queste ore è, di fatto, la prima settimana di un 2021 carico di aspettative. Un primo assaggio si ha con i numeri dei dati PMI delle maggiori potenze mondiali. Ma anche per l’Italia ci sono tanti risultati da valutare. Senza contare il determinante contributo di Washington.
Lunedì: PMI da tutto il mondo
PMI a pioggia arriveranno nella prima giornata della settimana. Le rilevazioni sul manifatturiero riguarderanno, infatti, nazioni come: Giappone, Cina (Caixin), Europa e Stati Uniti e saranno riferite al mese di dicembre. Da non trascurare, inoltre, i prezzi import/export di Spagna (novembre) e, per la Gran Bretagna, il credito al consumo e l’M4, entrambi di novembre. Per quanto riguarda l’M4 è bene ricordare che si tratta del dato che include, tra le altre cose, anche i depositi delle valute, del settore privato e di vari tipi di società, che i vari istituti di credito registrano presso la Banca d'Inghilterra.
Martedì: il giorno della Germania
Berlino sarà al centro della scena con molti dati interessanti. tra questi sono previsti le vendite al dettaglio di novembre e il tasso di disoccupazione di dicembre. Per l’Europa, invece, sarà la volta dell’aggregato M3 di novembre e, dagli USA, l’ISM manifatturiero di dicembre.
Mercoledì: ce n’è per tutti
Indubbiamente ricca la lista degli appuntamenti nell’agenda di mercoledì. Partiamo, per gli ormai noti motivi di fuso orario, dall’Asia e precisamente dalla Cina con i dati del PMI servizi Caixin di dicembre. Andando in Europa è il caso di segnalare Parigi e Berlino. La prima per la fiducia dei consumatori con e i prezzi al consumo (entrambi di dicembre). Prezzi al consumo che riguarderanno anche la seconda. Allargando la visuale all’intera Eurozona sarà la volta di prezzi alla produzione di novembre e PMI (composito e servizi) di dicembre. Anche in questo caso lo stesso parametro sarà reso noto per gli USA insieme a quello degli ordinativi all’industria di novembre.
Giovedì: ecco l’Italia
Ed ecco, alla fine, anche l’Italia con la pubblicazione dei suoi prezzi al consumo (dicembre). Restando sulle singole storie, la Germania avrà a che fare con gli ordini all’industria di novembre. Lunga la sfilza di dati macro in arrivo anche per l’Eurozona. Si parte, prima di tutto, dai prezzi al consumo, per proseguire con: clima affari, fiducia dei consumatori e fiducia economia. Tutto di dicembre Invece la fiducia delle imprese sarà riferita al periodo di novembre Dagli USA, invece, da citare l’ISM non manifatturiero (dicembre) e la bilancia commerciale di novembre.
Giovedì: dal Giappone agli USA
A differenza di quanto si potrebbe credere, venerdì saranno da cerchiare in rosso solo due dati. Il primo riguarda il Giappone e per la precisione le spese reali delle famiglie di novembre. Il secondo, invece, riguarda le vendite e le scorte all’ingrosso (sempre di novembre) degli USA.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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