Il Vecchio Continente torna sotto i riflettori, in particolare con le politiche economiche che giovedì vedranno in scena la BCE di Christine Lagarde. Ma tra gli altri dati macroeconomici che verranno pubblicati nelle prossime giornate risaltano anche quelli legati alla produzione industriale italiana oltre che alla più ampia situazione economica di Germania e, andando oltre l’Europa, anche della Cina. Ovviamente senza dimenticare gli USA che pubblicheranno, tra gli altri dati, quelli dell’inflazione di novembre.
Lunedì: produzione industriale tedesca
Pochi i dati in arrivo per il primo giorno lavorativo della settimana, ma particolarmente interessanti visto che riguardano quella che, solitamente, è vista come la locomotiva d’Europa. Infatti, come detto, si comincia subito con la Germania e, in particolare, con la sua produzione industriale di ottobre. Non sarà assente nemmeno l’Europa con l’indice Sentix di dicembre.
Martedì: occhio al Giappone
Prima novità della giornata sarà il PIL giapponese del terzo trimestre. Ma insieme a Tokyo terrà banco anche il risultato dell’indice ZEW tedesco di dicembre. Interessante sarà dare uno sguardo alla Francia e allo stato della sua bilancia commerciale e delle sue partite correnti (entrambi i dati sono di ottobre) oltre che della sua occupazione nel terzo trimestre. Occupazione e PIL, entrambi del terzo trimestre, che riguarderanno anche l'Europa. E dagli USA? In arrivo alcuni dati minori sempre sul terzo trimestre: produttività e costo unitario del lavoro.
Mercoledì: ecco la Cina
Il gigante cinese torna a far parlare di sé e con numeri molto attesi. Nello specifico Pechino pubblicherà i prezzi al consumo e alla produzione di novembre. Per l’Europa, invece, ci saranno produzione industriale spagnola e bilancia commerciale tedesca, entrambe su ottobre. Per quanto riguarda Washington, invece, scorte e vendite all’ingrosso per ottobre e scorte settimanali di petrolio.
Giovedì: USA e UK in prima fila, oltre alla BCE
La realtà anglosassone sarà in prima fila nella penultima giornata lavorativa della settimana. Infatti si parlerà di Londra e, per la precisione, della sua produzione industriale e della sua bilancia commerciale beni. Ma giovedì sarà anche la giornata della BCE con il suo numero uno, Christine Lagarde, che dovrà prima di tutto rassicurare i mercati sul fronte delle misure per l’emergenza Covid. Contemporaneamente dovrà anche affrontare un costante rafforzamento dell’euro. Dall’altra parte dell’oceano, invece, sarà la volta dei numeri riguardanti l’inflazione di novembre e, per i dati settimanali, le richieste di sussidi di disoccupazione.
Venerdì: finalmente l’Italia
Alla vigilia del week end arriva l’unico dato italiano ovvero quello della produzione industriale di ottobre. Importante anche il dato tedesco sull’inflazione di novembre. Stesso dato che riguarderà anche la Spagna. A chiudere la carrellata gli USA: prezzi alla produzione (novembre) e fiducia consumatori dell’Università del Michigan (dicembre).
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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