Gli Usa saranno sempre più al centro dell’attenzione questa settimana. Soprattutto perché ormai le elezioni del presidente degli Stati Uniti si stanno avvicinando a grandi passi. Per questo i mercati, nell’attesa del voto, resteranno sempre sul filo del rasoio. Ancora di più per via del Covid-19 che sta dettando legge ormai ovunque. Italia compresa. Per questo motivo, perciò, guardando ai dati macro, l'attenzione sarà focalizzata sui vari risultati degli altrettanto vari PIL pubblicati durante la settimana. Ma anche l’Italia avrà la sua parte con la bilancia commerciale extra Ue, la fiducia delle imprese e dei consumatori, oltre ai prezzi alla produzione. Ma procediamo con ordine.
Lunedì: Germania e indice IFO
La prima giornata avrà come protagonista la Germania con il suo indice IFO di ottobre. Tra gli altri indicatori degni di nota ci sono, sempre per lunedì, i prezzi alla produzione in Spagna e la vendita di case nuove negli Usa. Entrambi per settembre.
Martedì: immobiliare a stelle e strisce
Per martedì, invece, l’attenzione degli analisti si concentrerà sul settore immobiliare statunitense. Infatti saranno pubblicati i risultati degli indici S&P Case-Shiller e dell’indice FHFA di agosto mentre su ottobre si avrà la fiducia dei consumatori. Invece è su settembre che verranno misurati gli ordini di beni durevoli. E per l’Europa? In questo caso sarà il caso di dare uno sguardo al tasso di disoccupazione (terzo trimestre) della Spagna e ai prezzi alla produzione francesi di settembre.
Mercoledì: ecco l’Italia
Anche per l’Italia arriva il momento di considerare alcuni dati macro estremamente importanti. Nella giornata di mercoledì, infatti, l’Italia conoscerà i prezzi alla produzione e la bilancia extra Ue di settembre. Restano in Ue, invece, sono da citare: la fiducia dei consumatori di ottobre (Francia), le vendite al dettaglio di settembre (Spagna) e i prezzi import di settembre (Germania). Al di là dell’oceano, invece, è la volta dei dati settimanali su scorte di petrolio e richieste mutui.
Giovedì: una lunga agenda e su tutti il PIL USA
Lunga l’agenda di giovedì, giornata durante la quale si concentreranno molti appuntamenti. per questo motivo, perciò, meglio procedere con ordine. Magari proprio quello cronologico del fuso orario. A dare il via sarà come ovvio, il Giappone con le vendite al dettaglio di settembre e la fiducia dei consumatori di ottobre. Sarà poi la volta della Spagna (prezzi al consumo di ottobre) e della Germania (tasso di disoccupazione e prezzi al consumo di ottobre). Ad ottobre si riferiscono anche i dati italiani della fiducia delle imprese e dei consumatori. Ma la fiducia dei consumatori e delle imprese riguarderà anche il più ampio dato europeo che conoscerà anche il risultato del clima affari, sempre di ottobre. Ma sarà il Pil Usa (terzo trimestre) la vera star della giornata. A cornice, infine, i dati settimanali sui sussidi di disoccupazione e le vendite di case in corso a settembre.
Venerdì: il giorno dei Pil
Pil su tutti i fronti in quest’ultima giornata della settimana Giornata che si presenta, come la precedente, ricca di impegni. Nello specifico, quelli più interessanti, riguarderanno l’intera Eurozona, passando per la Germania, la Spagna e, ovviamente, l’Italia. Ma anche in questo caso meglio seguire gli orari. I primi dati pubblicati saranno quelli giapponesi di produzione industriale e tasso di disoccupazione (settembre). Quindi, come detto, i Pil del terzo trimestre di: Eurozona, Germania, Francia, Spagna e Italia. La Francia vedrà anche la pubblicazione dei dati sulla sua inflazione di ottobre e sui consumi familiari di settembre. Ma i prezzi al consumo (ottobre) insieme al tasso di disoccupazione (settembre) coinvolgeranno anche l’Italia e, sugli stessi mesi, la Zona Euro. Per gli Usa, infine, sono da citare: i redditi e le spese personali di settembre e il PMI di Chicago insieme alla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, entrambi di ottobre.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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