Questa settimana gli appuntamenti in agenda sono parecchi. E tutti molto interessanti. A cominciare dalle riunioni delle banche centrali più importanti (ad esclusione della Bce già protagonista nei giorni scorsi) fino ad arrivare al meeting dell’OPEC.
Lunedì: produzione industriale Eurozona
Si parte con uno dei dati più importanti per il Vecchio Continente, quello della produzione industriale dell’Eurozona. Si tratta, in realtà, di un dato che avrà un suo piccolo anticipo già in Giappone. Infatti nella patria del Sol Levante verrà pubblicato il dato, appunto, produzione industriale nipponica. Entrambi sono su luglio.
Martedì: lunga la lista
A differenza del giorno precedente, martedì l’agenda sarà ricca di dati macro. Procediamo con ordine. Cronologicamente si partirà con l’Asia e nello specifico: tasso di disoccupazione, vendite al dettaglio e produzione industriale cinesi (tutti riferiti al mese di luglio). Successivamente si avranno: richieste sussidi di disoccupazione (agosto) e tasso di disoccupazione (luglio) per la Gran Bretagna. Quindi conosceremo i prezzi al consumo per Italia e Francia (agosto) e successivamente l’indice ZEW tedesco di settembre.Chiuderanno la carrellata i prezzi import/export e la produzione industriale (entrambi di agosto) statunitensi.
Mercoledì: inflazione made in England
Mercoledì sarà la realtà anglosassone a tenere banco, in attesa della riunione della Bank of England prevista giovedì. Ma soprattutto in vista delle comunicazioni della Fed che si avranno in questa giornata. Infatti i dati più importanti riguarderanno i prezzi alla produzione e l’inflazione made in England. Dagli Usa le vendite al dettaglio di agosto e, tra i dati settimanali, le richieste di mutui e le scorte di petrolio. Un dato importante se si pensa che il giorno successivo, ovvero giovedì, si avrà la riunione del comitato scientifico dell’Opec. Per l’Europa, intanto, si guarda alla bilancia commerciale di luglio.
Giovedì: Banche centrali e Opec
Riunione Opec e BoE in primo piano. Per quanto riguarda i dati macro in senso stretto, però, l’attenzione sarà focalizzata sull’inflazione nell’eurozona ad agosto. Per l’Italia, invece, sarà il giorno della bilancia commerciale globale di luglio. Chi volesse dare uno sguardo alla situazione americana, dovrà concentrarsi su richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e il PhillyFed di settembre.
Venerdì: occhio all'Italia
I prezzi saranno i protagonisti dell’ultima giornata del calendario macro. In particolare quelli alla produzione e all’ingrosso tedeschi di agosto. Non mancheranno dati anche per l’Italia. In particolare per quanto riguarda la produzione costruzioni, il fatturato e gli ordini all’industria. Tutti di luglio. Dagli Usa sono da citare i risultati di settembre della fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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