Questa prima settimana di settembre (in realtà con un lunedì che rappresenta l’ultimo guizzo di agosto) sarà caratterizzata dal ritorno dei dati PMI a livello mondiale. Ma Anche l’Italia sarà al centro dell’attenzione per molte rilevazioni interessanti, prima fra tutte quella del Pil del secondo trimestre seguita dall’indice dei prezzi al consumo. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Lunedì: il giorno del Pil italiano
Per chi si interessa del panorama nostrano, la prima giornata della settimana offre uno spunto più che interessante: quello del Pil del secondo trimestre. Un dato di primaria importanza visto il -5,3% della rilevazione precedente (primo trimestre) che solo in parte disegnava l’impatto del Covid sull’economia tricolore. Ma lunedì vedrà anche sollevarsi il velo sui prezzi alla produzione (sempre italiani) e al consumo. In quest’ultimo caso, però, il dato riguarderà anche germania e Spagna.
Martedì: si torna in Europa
Ritornano, come accennato, i dati PMI di agosto. I primi ad essere pubblicati, però, non saranno quelli europei, bensì giapponesi (PMI manifatturiero ma anche tasso di disoccupazione di luglio), per ovvi motivi di fuso orario. Seguiranno quelli cinesi (Caixin) e statunitensi. Il Vecchio Continente, però, non rimane comunque a digiuno. Infatti per lui ci saranno, oltre i numeri dei PMI, anche quelli dei prezzi al consumo. Ovviamente da citare anche i dati sui singoli Paesi. Da qui ci si sposterà sul tasso di disoccupazione di luglio: oltre ai numeri dell’Europa sarà la volta di quelli in Germania e Italia. Interessante anche il dato ISM manifatturiero statunitense su agosto.
Mercoledì: lavoro Usa in primo piano
Mercoledì ci saranno interessanti novità per la Germania con le rilevazioni delle vendite al dettaglio di luglio. Andando oltre sono da citare i prezzi alla produzione, sempre di luglio, per la zona Euro. Ma la fetta più grande spetta come spesso accade, agli Usa. In questo caso l’attesa è per gli occupati ADP Usa di agosto e le scorte settimanali di petrolio.
Giovedì: PMI tra Usa e Ue
Il programma di giovedì sarà equamente diviso tra dati macro Usa e Ue. Partendo da quest’ultima sono da evidenziare: PMI composito e servizi oltre alle vendite al dettaglio (luglio). Dagli States, invece, oltre ai PMI servizi e composito, ci sarà l’ISM non manifatturiero. Tutti su agosto. Da sottolineare il dato PMI servizi Caixin della Cina. Anche questo di agosto.
Venerdì: agenda parca ma con dati decisivi
A differenza di quanto siamo soliti osservare e cioè un venerdì carico di appuntamenti, l’agenda di questa settimana contempla poco per l’ultimo giorno. In realtà, però, spulciando tra i dati, si scopre che, sebbene pochi, questi numeri sono sempre più determinanti. Infatti tra i numeri da monitorare, quelli degli ordini all’industria della Germania (luglio), ma soprattutto, dagli Usa, il tasso di disoccupazione e la variazione degli occupati di agosto.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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