Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 28/07/2020 09:55

Agosto è alle porte e con lui anche i sonnacchiosi mercati estivi che, però, ancora offrono interessanti occasioni. Soprattutto considerando che alcuni dati macro potrebbero essere particolarmente importanti. I giorni dell’Italia? Il mercoledì, il giovedì (disoccupazione di giugno) e il venerdì, in quest’ultimo caso con il PIL del secondo trimestre. Ma procediamo con ordine.

Lunedì: IFO tedesco

Come sta accadendo ultimamente, il lunedì non è particolarmente generosi sul fronte dei dati macro. Ad esempio per questo lunedì sono previsti, tra gli appuntamenti più importanti, solo l’indice IFO tedesco di luglio e il dato M3 europeo di giugno. Dagli Usa, invece, gli ordini di beni durevoli, anch'essi di giugno.

Martedì: agenda stringata

Corta anche l'agenda di martedì. Infatti a livello internazionale è solo la fiducia dei consumatori statunitensi di luglio che potrebbe destare più di un’attenzione. Soprattutto in considerazione del fatto che gli Usa hanno un’economia estremamente orientata ai consumi interni. Utile per avere un quadro più ampio, anche l’S&P Case-Shiller di maggio. Per quanto riguarda il Vecchio COntinente, potrebbe essere particolarmente importante il dato sulla disoccupazione spagnola del secondo trimestre. 

Mercoledì: i primi numeri per l’Italia

Sarà solo mercoledì che si potranno vedere i primi numeri per l’Italia. In quell’occasione, infatti, i prezzi alla produzione (giugno) e le retribuzioni contrattuali del secondo trimestre. Per gli altri Paesi, invece, sono da citare i prezzi import per la Germania e le vendite al dettaglio in Spagna (entrambi di giugno). Per gli Usa sono particolarmente importanti, oltre alle vendite di case in corso (giugno) anche le scorte settimanali di petrolio. 

Giovedì: agenda ricca con Italia in primo piano

Il clou del programma si avrà solo giovedì con tanti dati macro di grande importanza. A cominciare, per questioni di fuso orario, dal Giappone con le vendite al dettaglio di giugno. Per il Vecchio Continente, poi ci saranno i prezzi alla produzione (giugno) in Francia e inflazione (luglio) in Spagna. M il vero centro dell’attenzione è rappresentato dal PIL tedesco del secondo trimestre, dal tasso di disoccupazione e dall’inflazione di Berlino di luglio. Tasso di disoccupazione che sarà svelato anche per l’Italia. In chiave europea, invece saranno di scena: fiducia dei consumatori, economia e imprese tutte su luglio, oltre a tasso di disoccupazione di giugno. Dall’altro lato dell’oceano, invece, occhio a PIL del secondo trimestre e alle richieste dei sussidi settimanali i disoccupazione.

Venerdì: PIL e inflazione italiana

PIL e inflazione italiana saranno in scena nell’ultimo giorno della settimana. Ma allargando la visuale al resto delle economie internazionali saranno in agenda: tasso di disoccupazione e produzione industriale di Tokyo di giugno, PIL di Francia, Spagna, Italia ed Eurozona nel secondo trimestre, prezzi al consumo di luglio per Francia, Italia ed Eurozona e, sempre per l’Italia, i dati sulle vendite al dettaglio di giugno. Guardando agli Usa, infine, verranno resi noti i risultati del report sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan e il PMI Chicago, entrambi di luglio. Infine, ultimo dato da citare, l’indice statunitense del costo del lavoro del secondo trimestre.


Articolo a cura di Rossana Prezioso

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