Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 15/06/2020 09:42

Settimana ricca di appuntamenti quella che si apre oggi. L’indice Zew tedesco tornerà di scena ma sotto i riflettori c’è anche la Bank of England, ultima, in ordine di tempo, tra le grandi banche centrali a comunicare le sue decisioni in materia di politica Monetaria. E l’Italia? Anche per il Belpaese ci sono tanti dati in arrivo già dall’inizio.

Lunedì: inflazione made in Italy

La prima giornata inaugura la settimana con i dati sull’inflazione italiana. Infatti saranno resi noti i  prezzi al consumo di maggio. Dato particolarmente sensibile per vedere l’evoluzione di quanto sta accadendo in chiave post-Covid. Allargando la visuale, invece, all’intero panorama internazionale, è impossibile non citare Pechino con le vendite al dettaglio, il tasso di disoccupazione e la produzione industriale. Tutti su maggio. Da ricordare, anche la bilancia commerciale europea (aprile) e l’Empire State Index degli Usa (giugno).

Martedì: Germania sul podio

Sarà la Germania la prima protagonista, in ordine di tempo, per quanto riguarda i numeri in arrivo. Infatti Berlino conoscerà il risultato riguardante i suoi prezzi all’ingrosso e al consumo di maggio. Più importante, invece, l’indice Zew di giugno. Come detto, inoltre, sul tavolo saranno da esaminare anche i dati del tasso di disoccupazione inglese e le richieste dei sussidi di disoccupazione, il primo riferito all’andamento di aprile, le seconde di maggio. Lungo l’elenco statunitense. Vendite al dettaglio e produzione industriale (entrambi di maggio) oltre a vendite e scorte industria (aprile) e indice Nahb di giugno.

Mercoledì: ancora Londra, ma soprattutto Italia

Ancora Londra tra i dati macro di rilievo ma, per quanto ci riguarda, anche l’Italia sarà tra i punti da ricordare. In particolare per quanto riguarda gli ordini all’industria e il fatturato industria, entrambi di aprile. Per la Gran Bretagna, invece, ci saranno i prezzi al consumo e alla produzione di maggio. Prezzi al consumo che riguarderanno, sempre su maggio, anche l’Eurozona. Per quanto riguarda gli Usa, invece, sarà in scena il settore immobiliare con i permessi edilizi e le aperture cantieri di maggio oltre alle richieste settimanali di mutui. Sempre in orizzonte settimanale anche le scorte di petrolio.

Giovedì: Italia e Usa

Ancora Italia. In particolare bilancia commerciale produzione costruzione entrambi su aprile. Tutto il resto dell’agenda sarà occupato da Washington con il PhillyFed di giugno, le richieste settimanali dei sussidi disoccupazione e i dati degli stoccaggi gas.

Venerdì: ultima partita su Londra e Berlino

Londra e Berlino, questa la copia dei protagonisti dell’ultima giornata della settimana. La prima conoscerà i numeri delle vendite al dettaglio, la seconda dei prezzi alla produzione. Entrambe le rilevazioni riguardano il periodo di maggio. Interessanti anche i risultati delle partite correnti della zona Euro (aprile) e degli Stati Uniti (primo trimestre).

Articolo a cura di Rossana Prezioso

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