Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 11/05/2020 09:48

La settimana che si apre risulta essere densa di dati macro determinanti per avere il polso della situazione sull’economia nazionale. Ma a dare molte informazioni saranno anche la Germania, la Cina e gli Usa. Ma procediamo con ordine.

Lunedì: giorno dell’Italia

Il primo giorno della settimana avrà come protagonista indiscussa proprio l’Italia. Infatti la settimana si apre all’insegna dei numeri della produzione industriale tricolore di marzo. Inutile sperare in qualcosa di positivo. Il Covid-19 e le misure di contenimento della pandemia hanno creato un disastro a livello mondiale. E l’Italia non sarà da meno. Le previsioni, infatti, parlano di un -20,7% nella misurazione anno/anno. 

Martedì: dalla Cina agli Usa, prezzi nel mirino

Il secondo giorno della settimana sarà relativamente snello per l’agenda macro. Ma i pochi dati resi noti sono determinanti. Partiamo subito con la realtà cinese. In particolare con i prezzi al consumo e alla produzione di aprile. Dall’altro lato del mondo, verranno poi resi noti i numeri dei prezzi al consumo di aprile degli Stati Uniti.

Mercoledì: l’economia anglosassone in scena

Mercoledì sarà il turno della Gran Bretagna e, ancora, degli Usa. In particolare su Londra si sapranno: la produzione industriale di marzo, la bilancia commerciale beni, sempre di marzo, e il PIl del primo trimestre. Per quanto riguarda gli Usa, invece, si parla di dei prezzi alla produzione e, tra i dati settimanali, le richieste di mutui e le scorte di petrolio. Tra i due protagonisti ci sarà anche una breve parentesi europea con la produzione industriale di marzo dell’Eurozona.  

Giovedì:  il giorno della Germania

Berlino in primo piano con i prezzi all’ingrosso e quelli al consumo di aprile. Non mancherà un dato tutto italiano con la bilancia commerciale globale di marzo. Dagli Usa occhio ai prezzi export/import di aprile ma anche alle richieste dei sussidi settimanali di disoccupazione. Nota anche per il tasso di disoccupazione francese del primo trimestre.

Venerdì: tanta carne al fuoco

Lunga la lista dell’ultimo giorno lavorativo della settimana. Per una questione di fuso orario i primi dati arriveranno dall’Asia. In particolare con i prezzi alla produzione del Giappone ma anche, dalla Cina, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e il tasso di disoccupazione. Tutti i dati citati sono riferiti ad aprile. Come, sempre ad aprile, si riferiscono i dati italiani dei prezzi al consumo. Invece i numeri del fatturato e degli ordini all’industria, saranno riferiti a marzo. Per la Germania, invece, saranno attesi, oltre ai dati sul Pil 1° trimestre (dato preliminare), anche i prezzi alla produzione e per la Francia, quelli al consumo. Tutto su aprile. Pil anche sul’Eurozona, ma questo del 4° trimestre 2019  (dato preliminare) oltre al dato sull'occupazione del 1°trimestre. Lunga la lista dei numeri dagli Usa con le vendita al dettaglio e la produzione industriale di aprile. Invece su marzo saranno i numeri di scorte e vendite all’industria. Ultima nota sull’Empire State Index (indice mensile della Fed che delinea lo stato del settore manifatturiero nello Stato di New York) e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Entrambi di maggio.

A cura di Rossana Prezioso

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