Questa settimana sono da evidenziare i dati che vedono il tricolore al centro della scena. I giorni clou per l’Italia? Mercoledì e venerdì con tasso di disoccupazione e PIL. Ma non solo.
Lunedì: Germania con l’indice IFO
Una settimana che si apre con un lunedì privo di grandi dati. Uniche eccezioni, l’indice IFO tedesco di gennaio e, dagli Usa, i dati sulla vendita di case nuove di dicembre.
Martedì: Usa in primo piano
Martedì, invece, saranno gli Usa a fornire ai mercati la lista più lunga di appuntamenti. L’agenda, per ovvi motivi di fuso orario, si apre con il tasso di disoccupazione spagnola del quarto trimestre 2019. Ma, come detto, sarà Washington a fare la parte del leone. Infatti nel pomeriggio (ora itlaiana) arriveranno i dati su: ordini di beni durevoli (gennaio), indice S&P Case-Shiller di novembre e, infine, i numeri sulla fiducia dei consumatori di gennaio.
Mercoledì: Italia nel mirino
Mercoledì vede il ritorno dell’Italia in agenda. Per la precisione con la fiducia delle imprese di gennaio e i prezzi alla produzione di dicembre. Ma gli appuntamenti del terzo giorno della settimana sono tanti. Infatti sono da ricordare anche, dalla Germania, i prezzi import di dicembre e l’indice GFK di dicembre, indice che misura la fiducia dei consumatori tedeschi. A seguire, per i paesi europei, anche la fiducia dei consumatori francesi (gennaio) e le vendite al dettaglio di dicembre in Spagna. Come dato dell’eurozona si guarderà all’aggregato M3 di dicembre, ovvero quel dato che include tutte le attività finanziarie non trasferibili a vista mediante assegno, e quelle che fungono da riserva di valore. Dagli Usa, infine, le richieste di mutui e le scorte di petrolio (entrambe settimanali), oltre alle vendite di case in corso a dicembre.
Giovedì: Europa in scena
Al centro della scena, giovedì, ci sarà l’Europa. In particolare i numeri sul clima affari, sulla fiducia delle imprese, dei consumatori e sull’economia (tutti a gennaio). IN lista anche il tasso di disoccupazione di dicembre. Da non dimenticare i prezzi al consumo di gennaio (dato provvisorio). Dagli Usa, invece, è previsto il Pil del quarto trimestre 2019 (dato provvisorio) e le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.
Venerdì: tanta carne al fuoco
L’ultimo giorno della settimana vede molti dati in arrivo. A cominciare dall’Italia con il tasso di disoccupazione di dicembre e la prospettiva di una conferma del 9,7% visto in precedenza. Ma per l’Italia si attende anche il PIl del quarto trimestre (dato provvisorio) oltre alle retribuzioni contrattuali, sempre del quarto trimestre 2019. Guardando al fuso orario, dal Giappone arriveranno i dati sulla produzione industriale (dato provvisorio), le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione. Tutti su dicembre. Vendite al dettaglio di dicembre che saranno pubblicate anche per la Germania. Molti i dati francesi: prezzi alla produzione e vendite al dettaglio di dicembre mentre ci saranno anche i numeri dei prezzi al consumo di gennaio e del Pil (dato provvisorio). Per la Spagna, invece, prezzi al consumo di gennaio (dato provvisorio) ma anche PIL quarto trimestre 2019 (dato provvisorio). Per l’Eurozona, prezzi al consumo (gennaio) e Pil (4°trimestre) entrambi dato provvisorio. Infine dagli Usa sono da segnalare: PMI Chicago e fiducia consumatori Università del MIchigan (entrambi di gennaio), spese personali e redditi personali (dicembre) e indice costo del lavoro del 4° trimestre 2019.
A cura di Rossana Prezioso
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