Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 13/01/2020 09:40



Quella che si apre oggi sarà la settimana dell’inflazione. Il motivo? Dati macro che guardano soprattutto all’andamento dei prezzi al consumo non solo in Italia.

 

Lunedì: vendite al dettaglio in Italia

 

Lunedì si inaugura la settimana con i numeri dell'indice delle Vendite al dettaglio in Italia. Si tratta della variazione del valore totale delle vendite al dettaglio a novembre e permette di avere indicazioni sulla spesa dei consumatori. Ma non sarà il solo dato pubblicato. Infatti, tra le rilevazioni più importanti, è da citare anche la produzione industriale in Germania di novembre.

 

Martedì: Prezzi al consumo Usa

 

Pochi i dati macro in agenda martedì. L’unico di una certa importanza è quello in arrivo dagli Usa, riguardante i prezzi al consumo di dicembre. 

 

Mercoledì: prezzi al consumo in Europa

 

Lunga, invece, la lista dei dati attesi mercoledì. In primo piano i prezzi al consumo in diversi paesi europei come Spagna (novembre), Francia e Gran Bretagna (dicembre). Ma per Londra mercoledì sarà anche il giorno in cui si conosceranno i prezzi alla produzione di dicembre. Su novembre, per il panorama dell’eurozona, i dati di produzione industriale e bilancia commerciale. Dagli Usa i prezzi alla produzione di dicembre, l’Empire State Index di gennaio e i dati settimanali su scorte di petrolio e richieste mutui.  

 

Giovedì: Attenti alla Germania

 

Giornata dedicata anche alla Germania con i suoi dati sui prezzi al consumo di dicembre. Ma saranno comunque gli Usa ad avere i report più numerosi. Infatti nel pomeriggio saranno resi noti i dati di prezzi export ed import e vendite al dettaglio (entrambi su dicembre), PhillyFed e indice Nahb di gennaio, vendite e ordini all’industria, oltre alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e stoccaggio gas. 

 

Venerdì: Italia, Cina e Usa

 

Ultimo giorno della settimana con un carnet molto ampio. Per questioni di fuso orario la prima a pubblicare i propri numeri sarà Pechino con i dati sul Pil (3° trimestre) e le vendite al dettaglio e la produzione industriale, entrambi di dicembre. Per l’Italia sarà la volta della bilancia commerciale globale di novembre e, soprattutto, dei prezzi al consumo di dicembre. Prezzi al consumo che saranno pubblicati anche per l’Eurozona che a sua volta conoscerà i numeri delle sue partite correnti di novembre. Per la Gran Bretagna è da citare la pubblicazione dei numeri delle vendite al dettaglio di dicembre. Infine, dall’altra parte dell’oceano, Washington conoscerà le informazioni su produzione industriale di dicembre e la fiducia dei consumatori secondo i dati dell’Università del Michigan (dato preliminare). 


A cura di Rossana Prezioso

 

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