Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 16/12/2019 14:54

Dati PMI, Pil Usa ma anche molti dati macro italiani. Questi i tanti appuntamenti della settimana che si apre e che anticipa quella natalizia.
 

Lunedì: PMI in primo piano

Tanti i dati in arrivo nella prima giornata della settimana, riguardanti soprattutto gli indici PMI di dicembre (dati preliminari). Manifatturiero, dei servizi e composito per l’Europa, manifatturiero per il Giappone, manifatturiero e servizi per gli Usa. Ma oltre a questo, l’Italia conoscerà anche i numeri dei prezzi al consumo di novembre (le previsioni parlano di una conferma dello 0,4% della precedente rilevazione YoY). Vendite al dettaglio e produzione industriale per la Cina (entrambe su novembre), Indice Nah e Empire State Index dagli Usa (entrambi su dicembre) dagli Usa completeranno il quadro.  
 

Martedì: Usa in scena

Il dato più importante sarà senza dubbio quello della produzione industriale statunitense di novembre e il tasso di disoccupazione inglese di ottobre, oltre alle richieste di sussidi di disoccupazione di novembre. Ma per quanto riguarda l’Italia l’attesa si volge verso la bilancia commerciale di ottobre.
 

Mercoledì: economia tedesca

Giornata cruciale, mercoledì, per l’economia tedesca. Prezzi alla produzione (novembre) e indice IFO (dicembre) le novità del giorno. Da Londra invece arriveranno i prezzi alla produzione e al consumo di novembre, dato, quest’ultimo, che riguarderà anche l’Europa. Tra gli altri market mover, dagli Usa, le richieste settimanali di mutui e le scorte di petrolio. 
 

Giovedì: Usa soprattutto

Giovedì si avranno per lo più dati e numeri dagli Usa. MA per questioni di fuso orario sarà l’Inghilterra ad occupare il centro della scena inizialmente. Infatti saranno pubblicati i numeri delle vendite al dettaglio di novembre. Sulla scena anche l’Italia con il dato della produzione costruzioni di ottobre. Solo nel pomeriggio gli Usa con la lunga lista comprendente tra gli altri: l’indice PhillyFed di dicembre, le richieste settimanali di disoccupazione e il Leading Indicator (indicatore sintetico dell'attività economica aggregata) di novembre.   
 

Venerdì: ancora tanti numeri 

Ancora tanti i numeri che verranno pubblicati nell’ultimo giorno lavorativo della settimana. Anche in questo caso, per via del fuso orario, il Giappone sarà il primo, (prezzi al consumo di novembre), seguito dall’Europa. Per il Vecchio Continente si parla di numeri delle singole nazioni. In primis indice GFK della Germania (gennaio), consumi familiari e prezzi alla produzione della Francia (entrambi su novembre), fiducia delle imprese e dei consumatori dell’Italia (dicembre) che vedrà anche i prezzi alla produzione di novembre e la bilancia extra Ue (novembre). Per l’Eurozona, invece, sarà pubblicato il numero delle partite correnti di ottobre. Da Londra il Pil del terzo trimestre. Dall’altra parte dell’oceano, Pil Usa terzo trimestre (comparazione effettuata sul trimestre precedente), fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (dicembre) e spese e redditi personali di novembre, saranno gli ultimi dati macro di interesse per la giornata.    

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