Protagonisti della settimana i dati PMI un po’ su tutti i fronti, Italia compresa. Ma procediamo con ordine
Lunedì: Italia e PMI. Cosa ci aspetta?
Per l’Italia il PMI manifatturiero di maggio sarà solo uno dei tanti dati su questa voce, ma forse il più atteso visto che Roma deve combattere con uno spread che sfiora i 290 punti e una possibile crisi di governo nella settimana in cui l’esecutivo dovrà dare spiegazioni a Bruxelles sulle sue spese per la gestione dei conti pubblici. In arrivo in mattinata anche quello della zona euro, quello giapponese e quello statunitense, sempre su maggio. Da ricordare che i dati PMI si basano sulla valutazione dei responsabili degli uffici acquisti, per questo motivo sono un termometro particolarmente affidabile sulla capacità produttiva e sull’occupazione del settore manifatturiero. Dagli Usa anche l’indice ISM.
Martedì: disoccupazione italiana
Ancora Italia in primo piano martedì con il dato sul tasso di disoccupazione (aprile) non solo italiana ma anche europea. Decisivo per il Vecchio Continente anche il dato relativo all’indice dei prezzi al consumo (maggio), cioè quello che misura la variazione dei prezzi su beni e servizi per il consumatore, primo strumento per capire l’andamento dell'inflazione e, quindi, interessante per prevedere, con gli ovvi margini, i possibili interventi della Bce. In calendario, per gli Usa, anche gli ordini all’industria di aprile.
Mercoledì: il giorno dei PMI composito e servizi
Il terzo giorno della settimana sarà quello dei PMI composito e servizi
per Europa e Usa (in quest’ultimo caso si avranno anche i dati dell’ISM non manifatturiero). Per quanto riguarda l’Europa, però, ci saranno anche i numeri delle vendite al dettaglio di aprile e dei prezzi alla produzione, sempre di aprile. Sul fronte statunitense, invece, sarà il lavoro (disoccupazione di maggio) e il petrolio (scorte settimanali) ad attirare l’attenzione degli operatori di Wall Street.
Giovedì: il giorno della Germania e del Pil euro
Giovedì sarà svelato il quadro dell’industria tedesca con i numeri degli ordini all’industria di aprile ma l’attenzione sarà tutta per il Pil europeo del primo trimestre. Richieste di sussidi settimanali di disoccupazione, produttività (primo trimestre), bilancia commerciale (aprile) e costo unitario del lavoro (primo trimestre) tutti dagli Usa completeranno il quadro.
Venerdì: vendite al dettaglio in Italia
Dato del giorno sarà quello sulla produzione industriale tedesca e francese di aprile, anche per capire l’andamento del settore a livello europeo. Per l'italia, invece, in primo piano le vendite al dettaglio di aprile anche per vedere i consumi della popolazione. Per gli Usa, invece, si attende il tasso di disoccupazione e il dato sul numero degli occupati, entrambi di maggio.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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