Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 29/04/2019 08:52

Settimana densa di eventi quella che si sta aprendo in queste ore. Anche per il panorama italiano.

 

Lunedì: Italia in primo piano

Primo dato rilevante già nelle prossime ore con l’indice dei prezzi di produzione dell’Italia. A livello europeo, invece, sarà la volta di una serie di indicatori riguardanti la fiducia; in particolare quella economica, di imprese e soprattutto del settore industriale oltre al clima degli affari. Guardando dall’altro lato dell’oceano, invece, arriveranno i dati su redditi personali e spese per i consumi

 

Martedì: tanta carne al fuoco

Il Pil italiano del primo trimestre 2019 sarà, per quanto ci riguarda, il fulcro del secondo giorno della settimana. Un dato di primaria importanza per capire se la recessione tecnica ufficializzata nei mesi scorsi è stata superata o meno. In arrivo anche Pil Eurozona, oltre ai dati su inflazione e disoccupazione in Germania. Volendo allargare la visuale anche al resto del mondo è da segnalare la rilevazione dell’indice dei direttori degli acquisti nel settore manifatturiero e PMI non manifatturiero. Negli Usa i numeri della Contratti pendenti delle vendite di abitazioni e quelli della fiducia dei consumatori.

 

Mercoledì: occhi sulla Fed

L’Europa si ferma per la festa dei lavoratori ma il mondo anglosassone vede la pubblicazione, per Londra, dell’indice dei direttori degli acquisti. Negli Usa, invece, i dati delle variazioni dei lavoratori non agricoli ma, soprattutto, la conferenza stampa della Fed. Sebbene non siano previsti cambi di programma e la conferma dello status quo, l’attenzione è per la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Da qui si cercano indizi per eventuali mosse future.   

 

Giovedì: Bank of England

Conseguenze della Brexit? A livello finanziario si potranno avere nuovi dati sull’argomento, con la riunione della BoE che arriverà giovedì e che potrebbe fornire anche spunti sulla sterlina e la situazione dell’inflazione per l’Inghilterra. In Cina, invece, sarà la volta dell’indice manifatturiero Caixin. Tornando in Europa è da segnalare, in Gran Bretagna,  la pubblicazione dell’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni mentre, per la Germania, ci sarà quella dell’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero.

 

Venerdì: lavoro made in Usa

Venerdì sarà la volta del tradizionale appuntamento con i Non farm Payrolls statunitensi e con l’inflazione (indice prezzi al consumo) dell’Eurozona. 



Articolo a cura di Rossana Prezioso

 

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